Basilea - Settembre 2023
12.09.2023 11:31Dopo Ginevra e Zurigo (trovate qui il nostro diario) quest’estate abbiamo deciso di fare un altro week-end in una città svizzera: Basilea.
Per prima cosa come sempre abbiamo prenotato il volo: con Air France da Parigi (abitiamo nella sua regione) fino a Basilea abbiamo pagato 234,58€ per noi due con valigie in stiva incluse.
Dopodiché siamo passati all’albergo e come tutta la Svizzera anche qui i prezzi sono decisamente alti. Fortunatamente grazie a dei punti accumulati con Expedia ci siamo potuti permettere l’Hotel Spalentor in pieno centro: 134,92€ per la notte con la colazione inclusa (e il trattamento “VIP” di Expedia).
Abbiamo poi prenotato il parcheggio direttamente con ADP: 57€ per due giorni nella zona “Premium”, quindi più vicina al terminal.
Come guida abbiamo “riesumato” la Routard del 2015 che avevamo comprato in occasione del primo week-end svizzero: comunque ancora attuale.
Abbiamo deciso di non cambiare Euro in Franchi svizzeri perché con la carta di credito che abbiamo con la nostra banca non paghiamo più le commissioni all’estero anche in monete diverse.
La Svizzera anche se non fa parte dell’Unione Europea aderisce comunque al Trattato di Schengen, quindi non solo non servono visti di ogni tipo per viaggiarci ma non si passa neanche la dogana arrivando.
E con i preparativi è stato tutto, quindi non restava che aspettare il primo week-end di settembre per partire. Trovate qui di seguito il diario.
Sabato 2 Settembre 2023
Sveglia presto, caffè rapido e poi direzione Aeroporto Charles de Gaulle (questa volta al Terminal 2G, un po’ più defilato rispetto agli altri). Parcheggiamo la macchina, imbarchiamo la valigia, passiamo rapidamente i controlli di sicurezza e poi ci fermiamo da Exki dove per 18,65€ prendiamo un caffè macchiato lungo, un cappuccino, due pain au chocolat, una mini baguette con confettura e uno smoothie banana, lampone e mela. Tutto buono e tutto sommato neanche troppo caro per un aeroporto.
Arriva poi l’ora di imbarcarci: aereo piccolo, quindi imbarco rapido, volo corto (50 minuti) e tranquillo. L’aeroporto di Basilea è sul territoirio francese dell’Alsazia ed è in comune con le città di Mulhouse (in Francia) e di Friburgo (in Germania): in effetti Basilea è proprio sul confine della Svizzera con questi altri due stati.
Recuperiamo abbastanza rapidamente la valigia e usciamo dall’aeroporto dove proprio di fronte ci sono le fermate dell’autobus. In una macchinetta facciamo i biglietti della linea 50 che porta in centro città: 6,10CHF a persona. L’autobus passa ogni 10 minuti e in meno di 15 minuti ci porta alla nostra fermata, Brausebad.
Qualche minuto a piedi e raggiungiamo l’hotel. Siccome non sono neanche le 12h pensiamo di dover lasciare la valigia al deposito bagagli e invece ci dicono che la camera è pronta! La ragazza della reception è gentilissima (come tutto il personale). Ci danno due biglietti che ci permettono di utilizzare gratuitamente tutti i mezzi pubblici per i prossimi due giorni (incluso il 50 per tornare in aeroporto). Il trattamento VIP di Expedia ci da diritto al 20% di sconto sul cibo e sulle bevande analcoliche e il 50% sulle visite guidate. La camera è molto bella: spaziosa, moderna, pulita e con tutti i confort (aria condizionata, frigobar, accapatoi, ciabatte, Nespresso, bollitore, delle mele e dolcetti offerti e altro ancora).
Partiamo quindi alla scoperta della città, che fortunatamente non è grandissima e il suo centro storico si percorre tranquillamente a piedi (anche se ha una parte alta e una bassa). Per prima cosa passiamo vicino alla Spalentor, bella porta vestigia delle vecchie mura della città. Poi attraverso le belle vie e viuzze della città scendiamo fino alla piazza del mercato dove sorge il municipio, la Rathaus: edificio di un rosso vivo con bei decori.
La piazza porta bene il suo nome, infatti ci sono i banchi del mercato anche oggi. Dopo aver fatto un rapido giro, siccome è ora di pranzo decidiamo di prendere da Brezelkönig Pretzelstore Marktplatz (Tally Weijl, Marktpl. 5, 4051 Basel) un sandwich pomodoro, mozzarella e pesto, uno al salame e formaggio, un brezel al cheddar e una bottiglia di acqua frizzante per 21,90CHF.
Decidiamo di andare a pranzare lungo le rive del Reno, che attraversa la città: è in corso una sorta di gara con delle barche tradizionali in cui due rematori devono compiere un giro risalendo anche la fortissima corrente del fiume qui a Basilea.
Fa caldo, ma per fortuna troviamo una panchina libera all’ombra di un bell’albero e ci gustiamo gli ottimi panini e il brezel tranquillamente. Poi facciamo una passeggiata lungo le sponde del fiume: ci sono delle bellissime case e tanti ristoranti tutti presi d’assalto. E poi c’è una strana imbarcazione che legata a un cavo attraversa il fiume da una sponda all’altra: in effetti l’imbracazione è elettrica ma vista la fortissima corrente del fiume se non fosse legata al cavo non riuscirebbe ad attraversarlo!
Torniamo dall’altro lato del fiume a piedi e percorriamo ancora delle bellissime stradine ammirando belle chiese, fontane (ce ne sono tantissime con acqua potabile gratuita ed è anche possibile entrarci dentro e in effetti vedremo spesso persone “a mollo”) e stupendi palazzi. Fra le altre cose la chiesa di San Martino e i Palazzi Blu e Bianco, fino ad arrivare alla cattedrale, il Münster: austero ma bello al tempo stesso e dietro c’è una bellissima terrazza con vista sul Reno.
Riscendiamo e da Sutter Begg – Bäckerei, Konditorei (Streitgasse 8, 4051 Basel) prendiamo un dolcetto alla cannella e uno alla crema per 4,90CHF. Poi prima di rientrare in hotel facciamo una piccola deviazione per ammirare la Fontana di Tinguely: carina e divertente. E come detto rientriamo in hotel attraversando ancora una volta dei quartieri con delle bellissime case.
Arrivati in hotel ci gustiamo i dolcetti con il caffè a disposizione in camera e ci riposiamo un po’ al fresco dell’aria condizionata, perché fuori comincia a essere abbastanza caldo.
Usciamo di nuovo e facciamo ancora una passeggiata in centro ammirando la bellezza dei palazzi, arrivando ancora fino al Reno (e fermandoci in un supermercato Migros per fare “scorta” di cioccolata svizzera da riportare a casa). Ancora una volta ci stupiamo del fatto che i negozi chiudano prestissimo (massimo alle 18, ma ce ne sono che chiudevano anche alle 16!) il sabato pomeriggio (ma anche in settimana non vanno molto oltre).
Rientriamo quindi in hotel e sulla strada ci rendiamo conto che tutti i tavoli dei ristoranti sono prenotati (in più ci chiediamo anche quanto possano costare, memori degli altri week-end svizzeri). Quindi decidiamo di approfittare dello sconto “VIP” all’hotel e nel giardinetto sotto un bell’albero prendiamo due pizzette (una margherita e l’altra con prosciutto), una Coca Cola e una birra locale (Ulei) per un totale di 32CHF. Pizze mangiabili (sicuramente surgelate) e birra buona.
Dopo la “lauta” cena ripartiamo alla scoperta di Basilea by night, che alla fine si rivela un po’ deludente in quanto molti dei suoi monumenti non sono illuminati (come il Municipio ad esempio), ma comunque sempre affascinante. E in molti punti della città si svolgono manifestazioni musicali.
Torniamo quindi in hotel stanchi, ma contenti della giornata, per passare la notte.
Domenica 3 Settembre 2023
La notte è passata tranquilla e silenziosa. Malgrado la stanza si affacci su una strada molto trafficata e con il tram l’insonorizzazione è molto buona.
Andiamo a fare colazione: un ampio buffet con molta scelta di piatti sia dolci sia salati, sia caldi sia freddi. Tutto di ottima qualità. Anche il cappuccino è buono.
Rifacciamo la valigia, facciamo check-out pagando la cena e lasciamo la valigia al deposito bagagli. E poi ancora una volta ripartiamo a piedi verso il centro.
Questa volta arriviamo al quartiere di St. Alban, un po’ più lontano: ancora un quartiere con case e palazzi bellissimi e una zona con molti ruscelli e mulini che contribuivano alla fabbricazione della carta. Il quartiere si estende fino alle rive del Reno e la sua chiesa e la porta omonime sono carine.
Risaliamo e proprio all’inizio del quartiere sorge il museo d’arte, il Kunstmuseum Basel: scopriamo che oggi è gratuito in quanto è la prima domenica del mese (altrimenti costerebbe 16CHF a persona). Il museo è il più importante della Svizzera e ospita pezzi di grande pregio, da Rodin a Monet, da Van Gogh a Modigliani, da Rubens a Picasso e tanti altri. Veramente una bella scoperta e collezione!
A pranzo ci prendiamo una pausa dalla visita mangiando in terrazza al ristorante del museo, il Bistro Kunstmuseum (St. Alban-Graben 16, 4051 Basel): prendiamo un fish & chips, una Caesar salad con pollo, due fette di torta alle mele, un’aranciata amara, una birra e due caffè americani per 83CHF. Prezzo in linea con il posto e tutto buono.
Finita la visita passeggiamo ancora tra le belle viuzze del centro, siccome fa caldo ci ricordiamo che nella zona dell’Università (la più antica della Svizzera) c’è un giardino alberato e quando arriviamo per fortuna troviamo una panchina libera, quindi ci sediamo a riposarci un po’.
Dopodiché torniamo in hotel, recuperiamo la valigia e in pochi minuti siamo alla fermata del 50 che arriva qualche minuto dopo e ci riporta (gratis grazie ai biglietti dell’hotel) in aeroporto in meno di 15 minuti.
Imbarchiamo la valigia e facciamo i controlli di sicurezza senza fila. Il gate è nella parte francese dell’aeroporto ma non c’è assolutamente nulla! Quindi andiamo nella parte svizzera dove ci sono un paio di negozi e un paio di ristoranti. Qui da Bert’s prendiamo due sandwich, un brezel e una bottiglietta d’acqua frizzante per 27,60CHF, che mangiamo per cena aspettando di imbarcarci.
Il volo alla fine sarà in ritardo di circa 30 minuti (e geliamo perché c’è l’aria condizionata al massimo in aereo). Poi aspettiamo incredibilmente la valigia per quasi 30 minuti in quanto c’è solo il nostro volo al Terminal G in questo momento!
Riprendiamo poi la macchina e torniamo a casa e anche questo weeek-end a Basilea è finito.
Basilea ci è sembrata senza ombra di dubbio la città svizzera più bella fra quelle che abbiamo visitato. Una città viva e giovane. Cara come tutta la Svizzera. E merita sicuramente di passarci almeno un bel week-end!
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