Goteborg - Dicembre 2023

22.12.2023 10:39

Quest’anno il solito week-end alla ricerca dell’atmosfera e dei mercatini natalizi abbiamo deciso di farlo a Göteborg, in Svezia. La scelta è stata dettata soprattutto dal prezzo dei voli, in quanto sono ancora estremamente alti su molte rotte.

Quindi i voli, appunto, li abbiamo prenotati con Air France: 291,45€ per noi due con bagagli in stiva inclusi (ma avendo il Pass Week-end abbiamo delle tariffe scontate e con l’opzione bagaglio in stiva sempre inclusa). Prezzo non economico, ma rispetto a tante altre destinazioni decisamente interessante.

Dopo i voli siamo passati alla prenotazione delle notti in hotel (in effetti saremmo arrivati la sera, anzi la notte, del venerdì e ripartiti il pomeriggio della domenica, quindi due notti d’hotel). La Svezia si è confermata meta non proprio economica: alla fine abbiamo prenotato il Sure Hotel by Best Western Allen: 2.742SEK (Corone svedesi, in quanto la Svezia non ha adottato l’Euro), quindi circa 245€ per le due notti con colazione inclusa.

Anche se come detto la Svezia non fa parte della zona Euro abbiamo deciso di non cambiare in Corone, preferendo pagare sul posto direttamente con la carta di credito, sapendo che è largamente diffusa e il pagamento in denaro liquido lo è sempre di meno.

Abbiamo poi prenotato il parcheggio all’aeroporto, direttamente con il sito ADP: 73€ per il week-end nella zona “premium” più vicina al gate.

Per quanto riguarda invece la guida abbiamo preso la Routard sulla Danimarca e la Svezia, in quanto guide specifiche su Göteborg non ne abbiamo trovate.

Si è unita a noi una nostra cara amica con la quale avevamo fatto altri week-end e il primo viaggio in Giappone (trovate qui il diario): ed è sempre un piacere poter condividere l’esperienza di un viaggio con qualcun altro, ancor di più quando si è in sintonia come in questo caso.

Veniamo quindi al racconto di questo week-end nordico.

Venerdì 1 Dicembre 2023

Finita la giornata lavorativa prendiamo la macchina: per fortuna non c’è moltissimo traffico e raggiungiamo l’aeroporto Charles de Gaulle in circa 40 minuti (vi ricordiamo che viviamo nella regione di Parigi).

Parcheggiamo, entriamo al gate, lasciamo la valigia al banco e in un Paul prima di passare i controlli di sicurezza prendiamo un sandwhich dieppois (al tonno), uno alla rosette (salame), una tarte au sucre e una mini brioche al cioccolato per 17,70€.

Passiamo quindi rapidamente i controlli di sicurezza e ci rendiamo conto che proprio davanti a noi li ha appena passati anche la nostra amica! Ci andiamo a sedere in attesa dell’imbarco (il volo sembra essere in orario) prendendo in un Relay una bottiglia di acqua gassata per 2,90€. E nell’attesa mangiamo la cena acquistata da Paul.

L’aereo decolla in orario alle 21,20 e ariviamo a Göteborg intorno alle 23,15 con circa 10 minuti di anticipo dopo un volo abbastanza tranquillo. Atterrando intravediamo i campi bianchi di neve. La valigia arriva abbastanza rapidamente, poi usciamo e il freddo è pungente (ma per fortuna non umido).

Decidiamo di prendere un taxi, vista l’ora, che ci porterà direttamente in hotel. Il tassista ci dice che in effetti è nevicato due giorni prima e che la strada per l’aeroporto era completamente bloccata! Verso mezzanotte arriviamo quindi in hotel pagando la corsa 698SEK (circa 68€).

Arriviamo alla reception e non si vede nessuno, dopo qualche minuto si presenta una ragazza che con fare un po’ sgarbato ci fa notare che c’era una sorta di campanello (ma poco visibile). Poi insiste a volerci far pagare le camere, ma secondo noi dovevano già esserlo perché la tariffa non era rimborsabile. Dopo qualche minuto passato a discutere si decide a chiamare la centrale di prenotazione che le conferma che le camere erano pagate! Ci dà quindi le chiavi e non si scusa nemmeno (e non ci da nessuna informazione supplementare).

Il primo impatto con questo hotel non è certo dei migliori! Per fortuna la camera è grande e pulita (ma con pochi accessori e molto essenziale). Diamo appuntamento alla nostra amica per la colazione, disfiamo la valigia e ci mettiamo a dormire vista l’ora tarda.

Sabato 2 Dicembre 2023

Ci svegliamo dopo una notte abbastanza tranquilla (anche se le tende oscuranti lasciano passare molta luce oscurando solo in parte). Scendiamo quindi a fare colazione dove ritroviamo la nostra amica. C’è molta gente e purtroppo non riusciamo a sederci insieme: c’è una discreta scelta di prodotti (dolci, salati, freddi, caldi) peccato che ci siano poche indicazioni su cosa siano (e nulla in inglese).

Quindi usciamo e cominciamo a scoprire questa città. Malgrado sia nevicato da due giorni, il freddo sia intenso e i marciapiedi praticamente non puliti dalla neve o quasi, non c’è ghiaccio quindi si riesce a camminare abbastanza tranquillamente.

Il primo impatto è abbastanza positivo con bei palazzi signorili. Passiamo vicino l’elegante Stora Teatern e poi proseguiamo fino al quartiere di Haga dove dovrebbe esserci un mercatino di Natale (e passando vicino la chiesa di Hagakyrkan): in effetti scopriamo che qui non ci sono i classici mercatini di Natale di ispirazione tedesca o alsaziana, bensì i negozi mettono fuori dei banchetti con i prodotti natalizi che propongono.

Il quartiere di Haga è molto carino e ci sono molte bancarelle lungo la strada principale con i suoi negozi, la Haga Nygata, che percorriamo e dove facciamo i nostri primi acquisti di souvenir e di prodotti natalizi.

Ripartiamo quindi e attraversando uno dei ponti sui canali arriviamo nel centro della città, per raggiungere il Kronhuset, il più antico palazzo della città con un bel cortile e ancora negozi natalizi: molto carino. Andiamo poi nel vicino centro commerciale di Nordstan: tutto addobbato per Natale, ma alla fine i negozi sono quasi sempre gli stessi, che si stia in Francia, Italia, Svezia o altrove (direi purtroppo, vista la poca originalità).

Dopo esserci riscaldati un po’ nel centro commerciale ripartiamo, attraversando ancora un po’ del bel centro cittadino e passando vicino al parco Trädgårdsföreningens completamente innevato: in primavera e estate gli abitanti di Göteborg utilizzano per i loro pic-nic cittadini.

Passiamo in hotel per lasciare i nostri acquisti e poi facciamo tutta la Gamla Allén fino ad arrivare al parco di divertimenti di Liseberg: in teoria c’è un mercatino di Natale anche qui, ma si paga l’ingresso e siccome tutto è scritto in svedese non capiamo quanto costa. Non interessandoci il parco divertimenti lasciamo stare.

Facciamo quindi una passeggiata nelle vicinanze e poi siccome è ora di pranzo cominciamo a cercare un posto dove fermarci a mangiare. Alla fine andiamo da Master Burger (Södra Vägen 30, 412 54 Göteborg): prendiamo un cheeseburger, un cowboy burger (con bacon e salsa piccante), una porzione di patatine fritte con cheddar fuso, una Coca-cola e una birra per 405SEK (circa 36€). Tutto buono, ma ancora una volta il menu è solo in svedese (ma il personale parla inglese benissimo).

Rifocillati e riscaldati ripartiamo e percorrendo la bella Vasagatan con i suoi bei palazzi torniamo ad Haga, dove al banco del Café Husaren (Haga Nygata 28, 411 22 Göteborg) prendiamo una delle sue celebri Hagabullen (una specie di enorme cinnamon roll), una brioche allo zafferano (ma in realtà alla curcuma) e una specie di occhio di bue per 185SEK (circa 16,50€).

Decidiamo di rientrare in hotel ripercorrendo la bella Vasagaten. Sono le 16,15 ed è già buio pesto, i negozi piano piano iniziano a chiudere e c’è sempre meno gente in giro: se non avessimo visto l’ora si potrebbe pensare che sono le 20!

Sulla strada ci fermiamo al supermercato Hemköp (Vasagatan 30, 411 24 Göteborg) dove prendiamo un panino al prosciutto cotto e formaggio per 25SEK (poco più di 2€) per cena più della cioccolata e dei biscotti da riportare a casa.

Rientriamo quindi in hotel che sono le 17,30 circa: in giro oramai non c’è praticamente più nessuno e i negozi sono quasi tutti chiusi! Per quanto riguarda invece le luminarie di Natale sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati: le strade sonno poco addobbate, invece praticamente tutte le finestre dei palazzi (pubblici e privati) sono addobbati da lineari, eleganti ed essenziali decorazioni a forma di arco (o piramide) con delle lucette, tipiche dei paesi nordici.

Decidiamo di cenare nella saletta della colazione dove sono a disposizione tutto il giorno gratuitamente bevande calde e dolcetti. Ci prepariamo quindi del tè e mangiamo il panino e i dolcetti che abbiamo comprato ad Haga chiacchierando tranquillamente. Si fa tardi e la voglia di uscire di nuovo al freddo (in una città deserta) non è molta quindi concludiamo la giornata chiacchierando prima di risalire in camera.

Domenica 3 Dicembre 2023

Anche questa notte passa tranquilla (sempre con la luce che filtra) e scendiamo a fare colazione: ancora una volta non troviamo posto vicini e in più la macchina che fa il caffè e le bevande calde si rompe, costringendoci a bere il caffé lungo delle caraffe.

Rifacciamo le valigie che lasciamo al deposito bagagli. E poi ripartiamo per un’altra giornata alla scoperta della città: oggi il cielo è terso ma il freddo più pungente.

Arriviamo alla struttura del mercato del pesce, la Feskekörka: è in ristrutturazione, ma l’architettura è molto particolare e da fuori sembra quasi una chiesa.

Andiamo quindi al porto e costeggiamo il fiume ammirando il panorama. Rientriamo poi nel centro storico perdendoci nelle belle stradine pedonali con bei palazzi per poi tornare nella zona de parco Liseberg sperando che Master Burger sia aperto, ma invece la domenica è chiuso.

Quindi cerchiamo un altro ristorante e proprio di fronte al Museo di Belle Arti entriamo da Boqueria Göteborg (Götaplatsen 9, 411 34 Göteborg), ristorante sepcializzato in tapas. Anche qui menu solo in svedese ma personale perfettamente bilingue, un po’ a caso un po’ per assonanza prendiamo delle crocchette di prsciutto iberico, un toast alla burratina e pomodoro, delle uova alla Benedict con prosciutto iberico, un mini hamurger, una crema catalana, un San Sébastian cheesecake, una birra, una bottiglia di acqua frizzante e due caffé per 947,60SEK (circa 85€) in due. Tutto buono ma decisamente troppo caro.

Rientriamo quindi in hotel per recuperare i bagagli e alla fermata dell’autobus vicino il teatro prendiamo il Flygbussarna (la navetta per l’aeroporto): 447SEK (circa 40€) per noi tre, biglietti acquistati nel vicino 7-Eleven (Kungsportsplatsen 1, 411 10 Göteborg) ma si possono acquistare anche online. In meno di un’ora raggiungiamo l’aeroporto.

Facciamo check-in rapidamente spedendo la valigia e passiamo rapidamente i controlli di sicurezza. Uno di noi però si rende conto aver perso un berretto di lana comprato per ricordo: purtroppo non riusciamo a ritrovarlo quindi ne prendiamo un altro in aeroporto (più altri souvenir).

Decolliamo con circa 20 minuti di ritardo e atterriamo a Parigi con circa 5 minuti di ritardo. Salutiamo la nostra amica e aspettiamo la valigia che alla fine per fortuna arriva. Recuperiamo la macchina e torniamo a casa rapidamente.

È stato un week-end freddo ma intenso che ci ha fatto scoprire una bella città elegante. Ci ha fatto scoprire un Natale più semplice nel decoro in puro stile scandinavo: essenziale e meno scintillante di quello a cui siamo abituati, ma non per questo meno bello!

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