Riga - 2015-2016

23.07.2015 14:42

Vivendo in Francia abbiamo approfittato del week-end del 14 luglio per fare un viaggio nel profondo nord dell’Europa. Dopo vari preventivi in linea alla fine la nostra scelta è caduta sulla scoperta di una città e di una nazione poco conosciute: Riga e la Lettonia.

A dir la verità abbiamo prenotato relativamente tardi: verso fine maggio, quindi a meno di due mesi dalla partenza, ciò vuol dire che i prezzi per varie destinazioni erano già elevati. Ma scoprire una città e una nazione di solito poco visitate dai turisti ci ispirava abbastanza. E non ne siamo stati affato delusi. Anzi direi il contrario: è stata una stupenda sorpresa.

Abbiamo deciso di fare la prenotazione di un pacchetto aereo più hotel direttamente su Expedia. Per due notti con colazione al City Hotel Teater e l’aereo andata e ritorno con Air Baltic abbiamo speso in due 517€. Partenza l’11 luglio e rientro il 13 luglio.

Cattedrale Ortodossa

Una volta prenotato il week-end abbiamo iniziato la ricerca delle guide che ci sarebbero servite sul posto. Impresa non facile poiché essendo Riga e la Lettonia delle destinazioni che stanno diventando turistiche solo ultimamente non è facile trovare delle buone guide. Alla fine abbiamo optato per la Cartoville di Riga e per il Petit Futé sulla Lettonia. La Cartoville è comoda perché dettaglia la città per quartiere, ma per la spiegazione dei monumenti non è il massimo. Il Petit Futé ha qualche spiegazione in più, ma le piantine della città sono monocolore e poco pratiche. Le due insieme più una buona piantina presa all’aeroporto permettono una buona visita della città. Certo abbiamo rimpianto le varie Routard, Lonely Planet e Guida Verde Michelin, ma tant’è...!

Leggendo i vari blog abbiamo anche cominciato a chiederci come raggiungere il nostro albergo dall’aeroporto. Abbiamo scoperto che Riga non possiede la metropolitana. Sui vari blog consigliavano di prendere il taxi. Poi abbiamo scoperto che l’Air Baltic aveva un contratto con la Baltic Taxi: 14€ a tragitto per andare dall’aeroporto in centro e viceversa. Abbiamo quindi deciso di prenotare i voucher per questi taxi. L’alternativa sono gli autobus che portano in centro.

Casa Teste Nere

Una nostra inquietudine era anche la lingua: effettivamente non sapevamo cosa aspettarci! Chiaramente non conosciamo il lettone e non sapevamo assolutamente a quale altra lingua potesse somigliare... Poi sul posto abbiamo avuto una bella sorpresa: tutto è scritto in lettone e in inglese (e alcune volte in russo). E leggendo il lettone ci si rende conto che ha la stessa radice del tedesco, quindi se avete studiato questa lingua alcune parole possono esservi familiari. E poi praticamente tutti parlano inglese.

Per quanto riguarda la moneta la Lettonia da gennaio 2014 ha adottato l’Euro, quindi almeno da questo punto di vista non ci sono problemi: non bisogna cambiare il denaro e i prezzi sono in Euro, permettendo immediatammente di capire se un oggetto, un ristorante, un ingresso in un monumento o il prezzo di un biglietto dei trasporti sia caro o meno. E per essere precisi bisogna dire che Riga e la Lettonia per ora non sono affatto care!

Quando andare in questa città? Noi pensiamo che il periodo migliore sia primavera-estate quando le giornate sono lunghe (forse anche troppo...) e non fa freddo. In autunno-inverno le giornate sono molto corte (forse anche troppo...), pensiamo che faccia veramente freddo e si rischia di avere la neve (ma probabilmente nel periodo di Natale deve essere molto affascinante). In più noi abbiamo avuto giornate molto ventose e con il freddo le temperature devono sembrare ancor più gelide! Noi abbiamo trovato giornate lunghe, temperature massime intorno ai 23 gradi, spesso nuvoloso la mattina e bello il pomeriggio-sera.

Pochi giorni prima della partenza riceviamo una mail dalla Air Baltic in cui ci comunicavano che la Baltic Taxi aveva interrotto improvvisamente il contratto con loro e che quindi non accettavano più i voucher, che comunque ci sarebbero stati rimborsati. La cosa non ci ha fatto piacere, soprattutto perché a quel punto eravamo molto indecisi su come raggiungere il nostro hotel. Abbiamo deciso che una volta arrivati avremmo chiesto direttamente in aeroporto.

Palazzo Eisenstein

Alla fine è giunto il giorno della partenza, siamo quindi arrivati in aeroporto e preso l’aereo che in poco meno di 3 ore ci ha portato a Riga. Sappiate che Air Baltic pur essendo una compagnia di bandiera alla fine applica delle regole low cost: per esempio la tariffa base non prevede bagagli in stiva (poco male per noi che viaggiavamo per un week-end) e cibo e bevande a bordo si pagano. Detto ciò il personale è gentile e sorridente, il volo è stato tranquillo e puntualissimo (anzi siamo arrivati in anticipo!).

Una volta arrivati siamo andati al banco della Air Baltic dove ci hanno fatto riempire un modulo per il riborso del taxi (rimborso avvenuto puntuale una settimana dopo!). Ci siamo poi diretti al banco informazioni per chiedere come raggiungere il nostro albergo. Al banco c’erano due signore simpaticissime: hanno cominciato a discutere tra loro e alla fine una delle due in francese ci ha spiegato come andare, sconsigliandoci di prendere i taxi “che rubano solo ai turisti” come ci ha dtto lei!

Siamo quindi passati all’ufficio del turismo dove ci hanno fatto i biglietti: 5€ a persona per una validità di 24 ore dal momento della prima convalida e dove abbiamo recuperato la piantina della città che ci è servita durante il nostro soggiorno. Dopodiché siamo andati a prendere l’autobus numero 22 fino alla fermata Slokas (non abbiate paura su tutti i mezzi ci sono i pannelli luminosi che segnalano le fermate) per poi prendere il “trolley” (filobus) numero 25 fino a Sporta dove era il nostro albergo. Per il ritorno abbiamo fatto il percorso inverso, quindi il 25 prima e il 22 poi. All’andata il tutto l’abbiamo fatto in circa 45 minuti (era sabato), il ritorno ci ha preso quasi un’ora e mezza (era lunedì e c’erano lavori sulla strada), quindi calcolate bene i tempi!

Elisabetes Iela

Il nostro albergo, il City Hotel Teater, era centrale ma non vicinissimo al centro storico, comunque in meno di 15 minuti a piedi si arrivava alla Old Riga (e in più con il biglietto giornaliero potete anche prendere l’autobus per arrivare in centro). L’edificio è molto bello, in stile liberty (notevole la zona della reception e del bar). Molto bello il ristorante all’ultimo piano con vista sulla città, dove si consuma anche la colazione a buffet (con ampia scelta di piatti soprattutto salati, ma anche dolci). Il personale è molto gentile e sorridente. Per quanto riguarda le camere più che un 4 stelle sembra un 2/3 stelle: sono spaziose ma i mobili un po’ vecchiotti e in più le camere essendo sulle scale sono abbastanza rumorose. E le tende che dovrebbero far buio sono molto sottili quindi la mattina alle 4 la luce già penetra in camera!

Ma veniamo alla scoperta di questa città che ci ha veramente affascinato. Il centro storico non è enorme e si gira facilmente a piedi. Come sempre in circa due giorni bisogna fare delle scelte su cosa visitare. Noi abbiamo sacrificato i musei (anche perché non ce ne sono di veramente importanti), entrando nelle chiese (tutte molto belle), perdendoci nelle belle vie del centro, visitando il magnifico quartiere liberty e decidendo di prendere il treno e andare a vedere il Mar Baltico e la bella località di Jurmala (Riga si adagia sul fiume Daugava a circa 30 kilometri dal mare). Qui di seguito un rapido riassunto delle cose da non perdere assolutamente secondo noi.

Old Riga

Per prima cosa non bisogna assolutamente perdersi il magnifico quartiere liberty, che è anche patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Il quartiere è racchiuso nelle strade di Elisabetes Iela a partire dalla Krisjana Valdemara Iela fino alla Eksporta Iela e poi la Alberta Iela. Su queste due strade troverete degli edifici in stile liberty che vi lasceranno letteralmente senza fiato e si capisce perché sono patrimonio dell’UNESCO!

Qui a Riga troverete molte belle chiese, le più caratteristiche, a nostro parere, sono la Cattedrale Ortodossa della Natività di Cristo al centro del bel parco dell’Esplanade: non solo l’esterno è molto bello e tipico ma all’interno troverete dei bellissimi dipinti con un trionfo di blu. Altra bella chiesa è la Cattedrale (il Doms), l’esterno è imponente e l’interno (3€ a persona) in stile protestante è lineare con un bell’organo e un bel chiostro. Noi vi consigliamo di entrare nella bella chiesa di San Giovanni (donazione libera per l’ingresso) con un sublime soffitto in porcellana. E non potete non vedere la chiesa di San Pietro con il suo enorme campanile.

Perdetevi nelle stradine dell’Old Riga: bei palazzi colorati, ancora palazzi liberty e bei parchi (come l’Esplanade o il Parco dei Bastioni con un bel canale in mezzo). Non perdetevi la splendida casa delle Teste Nere con il bel Municipio di fronte, i Tre Fratelli (le tre case più antiche di Riga), la Porta Svedese con una serie di bei palazzi gialli, la bella piazza Livu e la zona di Sveta Jana con un dedalo di stradine, piazze e palazzi colorati. E fatevi una bella passeggiata lungo la Daugava da dove potrete ammirare il Castello (ora sede della Presidenza della Repubblica), i campanili della città, i nuovi ponti e la futuristica Biblioteca sull’altra sponda. E se avete tempo fatevi un giro nell’enorme Mercato centrale di Riga ospitato in 4 enormi hangar precedentemente occupati dai dirigibili Zeppelin.

Jurmala

I simboli di Riga sono tre: la bella Casa del Gatto (Kaku Nams), con dei gatti in pietra scolpiti sul tetto (vi lasciamo scoprire la curiosa storia di questa casa), la statua di Big Christopher sulle sponde del fiume (la leggenda vuole che questo gigante abbia salvato la città) e il monumento alla libertà, molto amato dai Lettoni.

E poi se avete tempo prendete il treno regionale alla stazione centrale e andate nella deliziosa stazione balneare di Jurmala (scendete a Majori). In poco più di mezz’ora e per meno di 4€ a persona per l’andata e ritorno vi ritroverete sulle sponde del Mar Baltico. In più la cittadina è molto carina: immersa nella pineta con una serie di belle case in legno di tutti i colori. Ne vale veramente il viaggio.

Dove e cosa mangiare a Riga? Noi vi consigliamo una catena di ristoranti tipici che i Lettoni adorano: Lido, una specie di tavola calda self-service in cui troverete molti piatti locali. Noi abbiamo mangiato in quello sulla Elisabetes Iela (al numero 65) e quello di Jurmala (sulla Jomas Iela all’altezza di un bel parco) spendendo in entrambi i casi 16€ in due per un pasto completo. Un altro buon ristorante di cucina tipica è il Petergailis (Skarnu Iela 25) dietro la chiesa di San Pietro, qui abbiamo speso 35€ in due per una buona cena (serviti a tavola questa volta). E poi ancor più veloci vi consigliamo vicino l’hotel il J’s Bagels (Baznicas Iela 8), con ampia scelta di bagels fatti al momento e ragazzi giovani e simpatici a servire e l'XL Pelmeni (Kalku Iela 7) dove con 8€ in due abbiamo mangiato degli ottimi ravioli russi.

E se volete ripartire con un souvenir tipico da questa bella città optate per qualcosa in ambra in quanto la Lettonia ne produce moltissima e troverete negozi e banchetti che ne vendono ad ogni angolo!

Per concludere Riga ci è veramente piaciuta, è stata una bellissima sorpresa: un centro storico bellissimo, un quartiere liberty eccezionale, la spiaggia e la località di Jurmala molto belle, buona cucina e persone bellissime e gentili. In alcuni momenti ci ricordava Praga, in altri la Germania e in altri ancora la Scandinavia. Noi vi consigliamo vivamente di passarci almeno un week-end! E già progettiamo di andare alla scoperta delle altre capitali baltiche, Tallinn e Vilnius.

Piazza Livu

L’abbiamo fatto: siamo tornati a Riga in pieno inverno! Per la precisione siamo tornati a dicembre 2016 per goderci questa bella città con l’atmosfera natalizia. E con la neve...

Questa volta la prenotazione l’abbiamo fatta separatamente: l’aereo direttamente con Air Baltic spendendo 203.95€ per l’andata e ritorno per noi due (con i soli bagagli in cabina). L’hotel invece l’abbiamo prenotato direttamente sul sito, cioè il Rixwell Centra Hotel, spendendo 72€ per la notte in una suite con vista sull’Old Riga, il wi-fi e la colazione.

I voli sono stati tranquilli e puntuali. Per quanto riguarda l’albergo invece a malincuore ve lo sconsigliamo. La posizione è ottima: in pieno centro storico. La camera era ampia, pulita e con una vista spettacolare sulla vecchia città. La colazione con una buona scelta sia di salato sia di dolce. Il personale molto gentile. Allora voi vi chiederete perché lo sconsigliamo: non si riesce assolutamente a dormire! Infatti proprio di fronte all’hotel c’è un pub aperto 24 ore al giorno e le persone escono fuori a fumare e a chiacchierare (se non a ridere e urlare) e siccome le finestre non sono per niente insonorizzate il rumore è fortissimo (ed eravamo in pieno inverno con temperature basse e neve, non immaginiamo cosa debba essere in estate...). In più se vi piace dormire al buio qui è impossibile: c’è solo una tendina leggera per impedire la visione dall’esterno, ma la luce non è schermata e anche se eravamo in inverno quando la notte è lunga il palazzo di fronte è illuminato a giorno...

Malgrado la notte insonne abbiamo amato moltissimo questa città anche in pieno inverno, in più noi abbiamo avuto la fortuna di vederla ammantata di bianco con la neve che scendeva copiosa il sabato. Rispetto all’estate l’atmosfera è diversa e le strade illuminate con i lampioni sulla neve hanno un fascino eccezionale.

Noi siamo tornati a Riga anche per i mercatini di Natale: parliamoci chiaro non sono tra i più belli che abbiamo visto, ma per lo meno ci trovi ancora dei prodotti artigianali del posto. I mercatini sono su diverse piazze, il più importante è sulla piazza dello splendido Duomo (la Doma laukums). Altri mercatini si trovano sulla Līvu laukums e nell’Esplanāde vicino la meravigliosa Cattedrale Ortodossa.

E poi lo splendido albero di Natale proprio di fronte alla meravigliosa Casa delle Teste Nere e al Municipio.

Insomma ancora una volta Riga non ci ha deluso e resta una città molto bella che vi consigliamo di visitare (magari la prima volta in primavera o estate per almeno tre giorni!). 

Indietro