Transilvania - Luglio 2025

22.07.2025 16:04

Era molto tempo che progettavamo di fare un viaggio in Romania e quest’anno ci siamo riusciti, passando una bella settimana in questo bel paese dove il turismo ancora non è di massa.

Come sempre la prima cosa che abbiamo prenotato dopo aver avuto le vacanze firmate è stato il volo, ancora una volta con Air France: 450,32€ per l’andata e il ritorno da Parigi (vi ricordiamo che viviamo nella sua regione) a Bucarest per noi due con valigie in stiva incluse.

Abbiamo poi prenotato la macchina, in quanto l’idea era quella di fare un road-trip: 437,18€ con Auto Europe per un SUV compatto per otto giorni con tutte le assicurazioni incluse e kilometri illimitati.

Gli hotel nelle varie tappe li abbiamo tutti prenotati via Booking.com, con pagamento anticipato per quasi tutti e la possibilità di annullare quasi fino alla fine per tutti.

Per quanto riguarda le guide abbiamo preso una Lonely Planet sulla Romania e la Bulgaria e una Routard sulla Romania (entrambe in francese, ma sicuramente troverete delle ottime guiide anche in italiano).

Abbiamo in seguito cambiato un po’ di soldi da Change & collection a Parigi: 2.000Ron (Leu, la moneta ufficiale) per 425,39€ (ci vogliono circa 5 Lei per un Euro). Sapendo che come sempre avremmo pagato molte cose con la carta di credito.

Poi abbiamo registrato il nostro viaggio sul sito del Ministero degli Affari Esteri, Dove siamo nel mondo: come sempre noi vi suggeriamo e consigliamo vivamente di farlo sempre.

La Romania fa parte dell’Unione Europea e da poco ha anche aderito all’accordo di Schengen, quindi non si passano più frontiere e la carta d’identità è sufficiente.

E dulcis in fundo abbiamo “prenotato” la nostra fidata Lady Chauffeur, Hayate, per i trasferimenti da e per l’aeroporto: una sicurezza per noi.

Abbiamo quindi aspettato pazientemente il giorno della partenza. Troverete qui di seguito il diario di questa bella settimana.

Sabato 28 Giugno 2025

Sveglia presto, colazione rapida, chiudiamo le valigie e Hayate arriva puntuale alle 6,30. Per fortuna non c’è traffico e in meno di mezzora arriviamo a Charles de Gaulle, l’aeroporto da dove partiremo. Paghiamo 60€ per il tragitto e Hayate ci comunica che probabilmente non potrà venire a prenderci al ritorno perché ha un matrimonio, ma che “passerà” la prenotazione a qualcuno di fidato.

Il check-in e il controllo sicurezza sono abbastanza veloci. Quindi da Exki prendiamo due caffè macchiati, due pain au chocolat, un pezzo di pane e della confettura per 12,25€.

Poi ci imbarchiamo abbastanza rapidamente (con il bus in quanto l’aereo non è attaccato al terminal). Decolliamo in orario alle 9,00 e dopo poco meno di tre ore di volo tranquillo atterriamo all’aeroporto Henri Coandă di Bucarest in orario alle 12,50 (in Romania c’è un’ora di differenza).

Le valigie arrivano abbastanza velocemente e una volta trovato il banco della Alamo le scartoffie burocratiche sono rapide. Una decina di minuti a piedi e siamo al parcheggio dove prendiamo rapidamente la nostra Dacia Duster bianca.

Impostiamo il nostro GPS e in circa un’ora e mezza (ogni tanto sotto una pioggia battente) arriviamo a Sinaia dove per fortuna non piove. Parcheggiamo la macchina (30Ron) e andiamo a visitare la prima attrazione di questo nostro viaggio: il castello di Peleș (100Ron a persona). Il castello è bellissimo sia all’esterno sia all’interno, con una visita facile lungo un  percorso stabilito. La cittadina è molto carina: una tipica stazione sciistica immersa fra belle montagne verdi.

Riprendiamo la macchina e in circa un’ora e mezza (mangiando due pacchetti di crackers portati da casa) arriviamo a Brașov, in Transilvania dove passeremo due notti alla Casa Chitic Hotel & Restaurant: 224,10€ per le due notti con colazione e wi-fi inclusi. Per il parcheggio c’è un supplemento di 50Ron al giorno. Il check-in è rapidissimo e la camera bellina. L’hotel è centralissimo e molto carino.

Dopo aver disfatto le valigie facciamo quindi una prima passeggiata nel centro di Brașov che è veramente bello e animato.

Per cena andiamo da Sergiana (Strada Mureșenilor 28, Brașov 500030), locale carino e caratteristico e facciamo la prima scoperta della cucina rumena: un enorme piatto di formaggi (squisiti) in antipasto, mămăligă (polenta) con formaggio e uovo, dei sarmale al maiale con polenta, una birra Ursus e una bottiglia d’acqua per 235Ron. Tutto eccellente.

Facciamo un’altra bella passeggiata digestiva per il centro prima di tornare in hotel stanchi per fare la nanna.

Domenica 29 Giugno 2025

La notte passa tranquilla, quindi scendiamo a fare colazione a buffet, buona ma un po’ anonima.

Prendiamo la macchina e in poco più di mezzora arriviamo a Bran. Parcheggiamo (15Ron), qualche minuto a piedi e arriviamo al suo famoso castello (70Ron a persona), che in teoria sarebbe quello di proprietà di un certo Conte Dracula (grazie soprattutto a Bram Stoker e il suo celebre romanzo Dracula)!

Il castello è molto bello, soprattutto all’esterno. L’interno invece dopo aver già visitato ieri quello di Peleș risulta meno ricco. Comunque una bella visita interessante. E prendiamo i primi souvenir.

Riprendiamo la macchina e in una ventina di minuti arriviamo a Râșnov. Parcheggiamo (12Ron) e in una decina di minuti saliamo fino alla sua famosa cittadella che purtroppo è in restauro e quindi si può ammirare solo dall’esterno. Comunque molto bella come il bel panorama sui dintorni.

Ancora una mezzoretta di macchina e arriviamo a Prejmer dove visitiamo la sua bellissima chiesa fortificata (30Ron a persona). In effetti la Romania (e soprattutto la Transilvania) è famosa per la presenza di chiese fortificate, cinte da mura a difesa dagli attacchi dove si rifugiava la popolazione e dove potevano mettere al sicuro in apposite celle i raccolti. Sono tanto famose che la maggior parte sono patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Pochi minuti e rientriamo a Brașov. Lasciamo la macchina e facciamo un pranzo rapido da Kovristadt Covrigări (Strada Mureșenilor 22, Brașov 500030): prendiamo due covrigi al formaggio e uno alla crema alla vaniglia per 13Ron che ci mangiamo tranquillamente nella piazza principale della città. Eccellenti.

Dopodiché entriamo nella bella Chiesa Nera di Brașov (25Ron a persona): molto bella. Prendiamo altri souvenir. E poi rientriamo in hotel a riposarci un po’.

Riusciamo e facciamo ancora un giro nel centro storico di Brașov, che è veramente molto bello, colorato e animato. Ne approfittiamo anche per prendere un gelato da Velocità Brașov (Strada Republicii 2, Brașov 500030): 50Ron per due coppette con due gusti. Molto buoni.

Ci fermiamo in seguito in un Mega Image (Strada Republicii nr.18, Brașov 500030) per prendere due bottiglie d’acqua per 7,38Ron.

Decidiamo di andare a cena da La Ceaun (Piața Sfatului 11-12, Brașov 500031) nella piazza principale della città: una ciorbă ai funghi, una ciorbă con manzo e verdure, una plăcintă di manzo, un insalata di pomodori con crema di melanzane, un papanași ai mirtilli, una birra Ursus e una bottiglia d’acqua per 225Ron. Ancora una volta eccellente.

Poi un’altra passeggiata digestiva prima di rientrare in hotel per la notte.

Lunedì 30 Giugno 2025

Sveglia, colazione, rifacciamo le valigie e ripartiamo lasciando la bella Brașov.

Un’oretta di strada e arriviamo a Rupea. Parcheggiamo e facciamo delle lunghe scale esterne per arrivare all’ingresso della sua magnifica cittadella, rendendoci poi conto che si poteva arrivare in macchina fino all’ingresso!

La visita (15Ron a persona) è molto bella: la cittadella domina tutta la vallata intorno e il paese sottostante. Riscendiamo e ammiriamo anche la bella chiesa del paese.

Un’altra mezzoretta di macchina e arriviamo a Viscri. Parcheggiamo e poi in una decina di minuti a piedi attraverso questo bel paesino arriviamo alla sua magnifica chiesa fortificata (15Ron a persona per l’ingresso). Veramente molto bella. E anche il paese è carino, sospeso nel tempo.

Quindi da Viscri 137 - Pâine de casă (nr 137, Viscri 507039) prendiamo quattro lángos: uno al caşcaval (formaggio grattuggiato sopra), uno brânză sărată  (ripieno di formaggio tipo primosale), uno afine (confettura di mirtillo nero) e uno zahăr pudră (con zucchero a velo) e una bottiglia di thè freddo al limone per 105Ron. Molto buoni, ma non avevamo capito fossero così grossi, quindi quello allo zucchero lo portiamo via senza mangiarlo.

Riprendiamo la macchina e in neanche quindici minuti arriviamo a Saschiz. Qui visitiamo un’altra bella chiesa fortificata (10Ron a persona). E ammiriamo anche la cittadella che domina dall’alto il paese.

Ancora una mezzoretta di strada e arriviamo a Sighișoara. Andiamo direttamente all’hotel che ci ospiterà per le prossime due notti, il Clasic Haus Sighișoara: 171€ per le due notti con colazione, wi-fi e parcheggio inclusi (parcheggio un po’ complicato, ma c’è).

L’albergo è bellissimo e arredato in stile palazzo imperiale. Disfiamo le valigie e ci riposiamo un po’ (anche perché comincia a fare caldo oggi). E poi usciamo alla scoperta di questa cittadina.

La cittadella è a circa una decina di minuti a piedi dall’hotel e ci sembra subito magnifica! Case colorate, chiese bellissime, torri di difesa o dell’orologio imponenti e belle.

Rientriamo in hotel e nel Lidl (Strada Gheorghe Lazăr 6, Sighișoara 545400) di fronte prendiamo un bretzel al formaggio, un rotolino di pane al gouda, una vaschetta di ciliegie, una birra Perlenbacher e tre bottiglie d’acqua per 43,22Ron.

Ceniamo quindi in camera con il lángos allo zucchero, il bretzel, il rotolino e le ciliegie (molto buone). E poi ci mettiamo a dormire tranquillamente.

Ah e mentre in Francia (e in Italia) ci sono temperature sui 40° qui per ora siamo poco sotto i 30° per fortuna!

Martedì 01 Luglio 2025

Ci svegliamo e scendiamo a fare colazione in una bella sala che ricorda una cantina con un buon buffet. Incontriamo una coppia di simpatici Olandesi che avevamo incrociato il giorno prima a Viscri con cui ci scambiamo qualche impressione del viaggio e sui nostri itinerari.

E poi ritorniamo di nuovo alla splendida cittadella di Sighișoara. Saliamo fino in cima attraverso delle meravigliose scale coperte in legno fino alla Chiesa sulla Collina, che è ancora chiusa: quindi ne approfittiamo per fare un giro nel cimitero sassone proprio di fronte (con bel panorama sulla città).

Entriamo quindi nella chiesa quando apre (15Ron a persona) che è molto bella. Continuiamo a passeggiare tranquillamente sulla cittadella lungo le sue possenti mura e belle torri di difesa.

Ci fermiamo poi da Taverna Romaneasca (Piața Cetății, Sighișoara 545400) nella bella piazza principale per prenderci due caffè per 30Ron.

Continuiamo poi a passeggiare passando davanti la chiesa cattolica, il bel municipio ed entriamo nella Chiesa Monastero, (15Ron a persona): molto essenziale ma bella (forse lo è più all’esterno, ma vale comunque la pena di entrarci).

Ci fermiamo da Spoonman's Shop (Casa Venetiana, Piața Muzeului 6, Sighișoara 545400) per prendere altri souvenir. Qui i prezzi sono un po’ più alti, ma si ha la certezza (o almeno si spera) che siano autentici prodotti artigianali del luogo.

Quindi saliamo sulla bella Torre dell’orologio (20Ron a persona). Per arrivare in cima si attraversano varie sale nei differenti piani con una bella esposizione di oggetti del posto. E una volta in cima la vista è strepitosa! Si domina tutta la cittadella e tutta Sighișoara!

Scendiamo quindi nella parte bassa della città (bella colorata anche questa e con un bel giardino nella piazza principale) e da Cuptorul Moldoveanului (Strada Hermann Oberth 29, Sighișoara 545400) prendiamo due plăcintă al formaggio, una alla confettura di ciliegie e una bottiglia d’acqua per 34Ron. Andiamo a mangiarle per pranzo su una panchina dei giardini. Eccellenti.

Rientriamo quindi in hotel per riposarci un po’ e ne approfittiamo per mangiarci un altro po’ delle ottime ciliegie.

E ancora un’altra lunga passeggiata nelle splendide strade della cittadella alta. Veramente bella, non ci si stanca mai di ammirarla!

Decidiamo di andare a cenare da La Croitorie by Holztreppe (Strada Școlii 3, Sighișoara 545400) con una bella terrazza interna. Prendiamo una ciorbă sassone (con patate e prosciutto affumicato), una zacuscă (crema di melanzane, cipolla e peperoncino dolce), una mămăligută (polenta con formaggio e panna acida), un lichiu (crema di semolino con caramello salato), una birra Tepte e una bottiglia d’acqua per 173,60Ron. Ancora una volta tutto eccellente.

Rientriamo tranquillamente in hotel per passare la notte.

Mercoledì 02 Luglio 2025

Sveglia, solita buona colazione, richiudiamo le valigie e lasciamo questo bell’hotel e questa meravigliosa città.

Poco più di mezzora e siamo a Biertan. Parcheggiamo e per pagare i 7,89Ron del parcheggio dobbiamo scaricare un’app.

Anche qui visitiamo una splendida chiesa fortificata (20Ron a persona). Ancora una volta di notevole interesse, molto bella e ben conservata.

È ancora presto quindi decidiamo di fare una piccola deviazione dall’itinerario che avevamo previsto per andare a visitare un’altra bella chiesa fortificata, quella di Alma Vii. Qui facciamo una delle visite più belle (12Ron a persona), in quanto essendo meno conosciuta delle altre e un po’ fuori dai percorsi tradizionali siamo soli durante la visita, godendoci pienamente questa bellezza.

Riprendiamo la macchina e in poco meno di due ore siamo ad Alba Iulia e andiamo direttamente all’hotel che ci ospiterà questa notte, l’Hotel Medieval: 111,53€ per la notte con colazione e wi-fi inclusi. Il parcheggio è fuori l’hotel ed è gratis. L’albergo è magnifico, in quanto ricavato da una vecchia caserma, la camera è molto bella (unica pecca l’aria condizionata che è un condizionatore mobile). E soprattutto è nel bel mezzo della favolosa cittadella di Alba Iulia, in pratica la sola cosa da visitare qui. Ci regalano anche una bottiglia di vino che troviamo in camera.

Prima di partire alla scoperta della cittadella mangiamo altri crackers che avevamo portato da casa. E poi usciamo.

La prima cosa che visitiamo sono le possenti mura a cui accediamo gratuitamente in quanto ospiti dell’hotel (altrimenti erano 25Ron a persona). Veramente belle e ben tenute.

Poi vaghiamo un po’ tra le strade della bellissima cittadella fra imponenti e belle chiese e altrettanto bei palazzi e le stupende porte delle mura. Oggi comincia a fare molto caldo anche qui in Transilvania quindi prendiamo due ottimi gelati in uno stand per 32Ron.

Torniamo in camera a rinfrescarci un po’. Quindi riusciamo ed entriamo nella bella Cattedrale cattolica di San Michele e poi nell’altrettanto bella Cattedrale ortodossa della Riunificazione.

Andiamo in seguito da Profil City (Bulevardul Transilvaniei nr. 4, Alba Iulia 510005) per prendere tre bottiglie d’acqua e due gelati confezionati per 29,55Ron. Gelati che ci gustiamo su una panchina di un  parco davanti una bella fontana moderna.

Rientriamo quindi in hotel riposandoci fino ad ora di cena che facciamo nella terrazza del ristorante dell’hotel (Strada Militari 2, Alba Iulia 510009): prendiamo dei crostini con crema di tonno, due schnitzel (una con puré di patate e l’altra con patate al rosmarino), un papanași, una birra Staropramen, una bottiglia d’acqua e un bicchiere di vino per 235Ron. Tutto molto buono.

E poi ci facciamo una bella passeggiata per la cittadella godendoci la città di sera prima di andare a dormire.

Giovedì 03 Luglio 2025

Sveglia e scendiamo a fare un’ottima colazione in una bellissima sala di questo meraviglioso hotel.

Poi ripartiamo. Poco più di un’ora e siamo a Hunedoara. Parcheggiamo (20Ron) e andiamo a visitare il castello dei Corvino (50Ron a persona). Anche questo castello è molto bello, ma un po’ dispersivo nella visita con scale e corridoi ovunque. Comunque molto interessante.

Lasciando Hunedoara attraversiamo un incredibile quartiere con case altrettanto incredibili che scopriamo essere quelle dei Rom che le decorano in maniera estrema! E facciamo anche il pieno di diesel.

Dopo circa un’ora siamo a Câlnic, dove visitiamo l’ennesima bella chiesa fortificata (20Ron a apersona). E capiamo sempre di più perché siano patrimonio dell’UNESCO.

In poco meno di un’ora arriviamo a Sibiel, paesino molto carino in mezzo alle montagne immerso nel verde, con tanti fiori, lungo un torrente e con una bella chiesetta. Ma è deserto e non c’è nulla! È ora di pranzo e per fortuna abbiamo con noi ancora dei crackers!

In una ventina di minuti arriviamo a Cristian dove avremmo dovuto visitare l’ultima chiesa fortificata che dall’esterno sembra bellisssima, peccato che sia desolatamente chiusa e non sembri possibile poterla visitare. Ma lungo la via principale del villaggio ci sono moltissimi nidi di cicogne!

Ancora una decina di minuti e siamo a Sibiu. Per prima cosa ci fermiamo da un Kaufland (Șoseaua Alba Iulia 42, Sibiu 550052), dove prendiamo delle chips di riso, tre bottiglie d’acqua, delle spezie per patate, altre spezie per la ciorbă e dei biscotti per 43,82Ron.

Andiamo a parcheggiare la macchina. In teoria ci sarebbe un’app da scaricare, ma non ce lo consente in quanto “fuori regione”, ma per fortuna c’è un parcometro e quindi paghiamo con quello i 15Ron.

Una decina di minuti a piedi lungo una salita e una scala e arriviamo all’hotel che ci ospiterà per le prossime due notti, l’Hotel Casa Luxemburg: 219,91€ per le due notti con colazione e wi-fi inclusi. L’hotel è centralissimo e bellissimo, in uno dei palazzi più antichi della città. La camera è bellissima, ampia e arredata con gusto in stile moderno.

Disfiamo le valigie e ci godiamo un po’ il fresco della camera in quanto oggi fa ancora più caldo e dovremmo arrivare intorno ai 35°.

Quindi usciamo e facciamo un giro nel centro di questa città: meravigliosa. Anche qui case e palazzi colorati, bellissime chiese e belle mura di cinta. Ci rendiamo conto che siamo capitati in un week-end sportivo: sulla piazza di fronte l’hotel c’è un torneo di beach-volley e sulla piazza principale ogni mattina parte una gara di ciclismo. Ma la città rimane bellissima malgrado tutto.

Per cena scendiamo nella parte più bassa della città, ma il primo ristorante suggerito dalla guida sembra chiuso, quindi andiamo da La Dobrum (Strada Dobrun 1, Sibiu 550170), locale molto ampio e simpatico ricavato in un vecchio granaio. Prendiamo del caşcaval fritto e dei ciuperci umplute (funghi gratinati al formaggio) in antipasto e poi dei carnati oltenesti (salsicce) con patatine fritte, dei sarmale di maiale, del pane, un sidro Strongbow, una birra Ciuc e una bottiglia d’acqua per 200Ron. Tutto eccellente e la cameriera simpaticissima. Particolarità dei ristoranti da queste parti: tutte le portate arrivano insieme. Influenze orientali?

Poi rientriamo in hotel per la notte.

Venerdì 04 Luglio 2025

Sveglia dopo una notte tranquilla. Ottima colazione con prodotti locali a kilometro zero e preparati al momento. Se si vuole cuociono le uova al momento.

Con il wi-fi riusciamo a scaricare l’app per il parcheggio e paghiamo 10,93Ron per tutta la giornata.

Poi usciamo e facciamo ancora un altro bel giro nel centro storico di questa bella città, che malgrado la confusione degli eventi sportivi ci affascina sempre di più. Soprattutto con le sue tre piazze centrali che sono il fulcro della vita della città.

Da Spicul (Strada Nicolae Bălcescu 28, Sibiu 557260) prendiamo due gogoși, uno prosciutto e formaggio e l’altro alla confettura di ciliegie per 16Ron. Da Carrefour Express (Str. Avram Iancu 1-3, Sibiu 550183) due bottiglie d’acqua, una limonata, dei sacchetti gelo e una barchetta di ciliegie per 48,64Ron.

Rientriamo in hotel, ma subito dopo arrivano per rifare la camera, quindi riusciamo di nuovo. E ne approfittiamo per prendere altri souvenir.

E mentre passeggiamo per far passare il tempo chi incontriamo? La coppia di Olandesi che avevamo già incontrato a Viscri e a Sighișoara! Quindi decidiamo di andare a bere qualcosa insieme da Joben Residence (Piața Mare 9, Sibiu). Passiamo un bel momento in loro compagnia, sono molto simpatici e alla fine insistono per pagare visto che sono loro che hanno invitato.

Torniamo quindi in hotel e ci mangiamo gli ottimi due gogoși e un po’ di ciliegie. Ci riposiamo al fresco della camera visto che anche oggi siamo sui 35°!

Verso le 17,30 riusciamo e andiamo alla Cattedrale Luterana, che è proprio dietro il nostro hotel. L’ingresso è di 10Ron per la chiesa sola o di 15Ron per la chiesa più il campanile. La chiesa è molto bella e uno di noi sale in cima al campanile da dove si gode una vista strepitosa della meravigliosa Sibiu (da sconsigliare a chi soffre di vertigini, soprattutto per le scale).

Facciamo un’altra passeggiata per il centro, ma fa veramente ancora caldo, quindi rientriamo in hotel aspettando l’ora di cena.

Cena che facciamo da Crana Sibiul Vechi (Strada Alexandru Papiu-Ilarian 3, Sibiu 550160), tipico ristorante ricavato in una sorta di cantina. Prendiamo una salata de vinete (la crema di melanzane), una ciorbă di fagioli, una mămăligută (polenta con formaggio e panna acida), due clătite al formaggio (crèpes), pane, acqua e birra Ursus per 175Ron. Tutto eccellente.

E poi facciamo un’ultima passeggiata prima di rientrare in hotel e rifare le valigie prima della nanna.

Sabato 05 Luglio 2025

Sveglia, ottima colazione e con l’app paghiamo un’ora di parcheggio per 2,24Ron. Chiudiamo le valigie, facciamo check-out e partiamo lasciando la splendida Sibiu e il magnifico hotel che ci ha ospitato.

Poco più di mezzora e imbocchiamo la Transfăgărăşan, che è conosciuta come una delle più belle strade panoramiche d’Europa (e forse del mondo) che attraversa i Carpazi.

Ci mettiamo poco più di mezzora (fermandoci ogni tanto ad ammirare lo strepitoso panorama e a fare qualche foto) per arrivare al Lago Bâlea. Parcheggiamo (20Ron) e esploriamo la zona del bel lago alpino e tutti i punti panoramici sulla strada che abbiamo appena percorso. E capiamo che la fama di questa strada è più che meritata!

Da Cabana Paltinu (Bâlea Lac, Transfăgărășan, 557075) prendiamo un cappuccino e un caffè americano per 37Ron. E in uno stand un kürtőskalács per 25Ron in teoria alla cannella, ma che alla fine si rivela al cocco e che quindi mangerà uno solo di noi in quanto all’altro non piace il cocco.

Ricominciamo a scendere ammirando anche l’altro versante della strada, molto bello anche questo, ma è presto e mano mano che scendiamo la temperatura sale. Quindi decidiamo di fare inversione a U e di risalire fino a uno stand dove prendiamo dei covrigi per 20Ron che ci mangiamo tranquillamente ammirando il bel panorama.

E poi cominciamo a riscendere perché stanno arrivando dei nuvoloni neri che minacciano temporale. Ad un certo punto i nostri cellulari vibrano: c’è un’allerta orsi sulla strada! Si raccomandano di non scendere, non dar loro da mangiare e di fare fotografie solo se sicuri in macchina (anche perché proprio qualche giorno prima un turista italiano è stato ucciso da una mamma orsa quando lui si è avvicinato per fare un selfie).

E infatti pochi minuti dopo ne incrociamo subito uno sul ciglio della strada! Scendendo ancora ne incontriamo almeno una decina. Bellissimi! E’ davvero molto emozionante poterli ammirare liberi nel loro ambiente naturale.

Lasciamo quindi la Transilvania e arriviamo a Curtea de Argeș, dove passeremo l’ultima notte di queste vacanze. E fa molto caldo.

Andiamo a visitare la chiesa principesca di San Nicola: l’esterno è in restauro, ma per fortuna si può entrare e ammirare gli splendidi interni (gratuitamente). E poi andiamo al Monastero di Curtea de Argeș e la sua meravigliosa Cattedrale-metropolitana i cui esterni anche in questo caso sono in restauro, ma possiamo ammirare i bellissimi interni.

Andiamo quindi all’hotel che ci dovrebbe ospitare per quest’ultima notte in Romania, il Curtea Veche: 112,93€ con colazione, wi-fi e parcheggio inclusi. Uno di noi scende dalla macchina per andare a informarsi dove parcheggiare MA in realtà alla base è un ristorante e non c’è una reception, dopo vari tentativi una cameriera trova un quaderno con la prenotazione, fa vedere la camera e dove parcheggiare, che altro non è che la zona carico e scarico merci! Arriviamo in camera e si vede che è nuova (intuiamo che si stanno lanciando nell’avventura hotel), ma fa un caldo estremo e soprattutto sulle varie finestre c’è sono una sottilissima tenda, quasi un velo di carta bianca che lascia penetrare tutta la luce e su due, di cui una porta finestra sul balcone che da’ sulla strada, neanche quella! E la ciliegina sulla torta è la porta del bagno completamente trasparente di fronte al wc! Decidiamo che è troppo, quindi cerchiamo un altro hotel e pazienza per i soldi.

Poco distante troviamo posto alla Pensiunea Montana: 390Ron per la notte con colazione, wi-fi e parcheggio (piccolo) inclusi. Ci viene assegnata una sorta di suite con due camere, con l’aria condizionata che funziona, più familiare e meno moderna ma va benissimo così (le tende oscuranti alla fine lasciano passare comunque la luce, ma meglio dell’altro). E sono anche molto gentili.

Scendiamo a cenare al ristorante della pensione, il Bistro Montana (Bulevardul Basarabilor nr72, Curtea de Argeș 115300): mici (salsicce) e crema di melanzane in antipasto, schnitzel classica e schnitzel parmigiana con purè come piatti, papanași, del pane, una birra Ursus e una bottiglia d’acqua per 170Ron. Tutto molto buono.

E mentre stiamo cenando in terrazza chi passa? La simpatica coppia di Olandasi che si stanno gustando un gelato! Questa volta ci scambiamo anche i numeri di telefono. Loro domani continuano le vacanze fino a Costanza sul Mar Nero per un po’ di relax, noi invece rientriamo a casa.

Facciamo quindi la nostra solita passeggiata digestiva prima di rientrare in camera per la notte e nel frattempo Hayate ci avverte che sarà Salem che verrà a cercarci, lasciandoci il suo numero di telefono.

Domenica 06 Luglio 2025

Sveglia e facciamo colazione in terrazza con caffè, croissant, burro, confettura e miele. Tutto preparato al momento, i croissant sono proprio appena sfornati!

Ripartiamo e in poco meno di due ore siamo all’aeroporto di Bucarest dove dopo 1.114 kilometri lasciamo rapidamente la nostra Dacia Duster e una navetta gratuita ci riporta al terminal in pochi minuti.

Scopriamo che il nostro volo ha un ritardo di più di un’ora (ripercussione degli scioperi in Francia dei giorni precedenti). Il check-in e il controllo di sicurezza sono comunque rapidi.

L’aeroporto non è fra i più moderni che abbiamo frequentato e ci sono veramente pochi posti a sedere, alla fine per fortuna ne troviamo vicino al nostro Gate. Compriamo gli ultimi souvenir al duty free e da Ai Covrig due covrigi al formaggio, uno alla crema e uno al cioccolato per 52Ron. Buoni, ma quelli di Brașov erano decisamente migliori e in un Relay una bottiglia d’acqua per 11,50Ron.

Scriviamo a Salem per avvertirlo che il nostro volo è in ritardo e lui ci rassicura dicendoci che ci aspetterà.

Alla fine ci imbarchiamo abbastanza velocemente e decolliamo “puntuali” al nuovo orario, le 14,45 (invece delle 13,35). Il volo è abbastanza tranquillo e dopo più di tre ore atterriamo con cinque minuti di ritardo sul nuovo orario, le 17,00 (invece delle 15,45).

Solita lunga attesa per le valigie, ma Salem arriva in pochi minuti e in circa un’oretta siamo a casa e ci dice di vedere con Hayate quanto pagare. E il giorno dopo Hayate ci dice di farle un Wero (bonifico istantaneo) di 65€.

Anche queste vacanze sono finite. Vacanze che ci hanno fatto scoprire un paese bellissimo con diverse sfaccettature: città bellissime (Sibiu e Sighișoara su tutte), colorate e pulite, natura maestosa (come dimenticare la Transfăgărășan e i suoi orsi!), castelli (Peleș e Hunedoara soprattutto) e monumenti tenuti benissimo e giustamente patrimonio dell’UNESCO (particolarmente le chiese fortificate e le cittadelle), persone gentilissime e ottima cucina.

Quasi tutti parlano inglese, il rumeno pur essendo una lingua neo-latina non è proprio cosi facile da comprendere. L’app di Google Traduttore ci ha aiutato.

Purtroppo avevamo una sola settimana, altrimenti saremmo sicuramente arrivati fino alla Bucovina e i suoi colorati monasteri. La voglia di tornarci c’è (e magari anche solo un week-end da dedicare a Bucarest che questa volta abbiamo saltato).

 

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