Vienna - Luglio 2019

13.09.2019 15:11

Eravamo stati entrambi a Vienna molti anni fa separatamente durante una gita scolastica. Era quindi molto tempo che volevamo tornarci per rivederla insieme. Spesso però cercando i voli i prezzi ci scoraggiavano, poi quest’anno abbiamo trovato l’occasione giusta!

Queste le date precise per questo nostro rapido week-end: partenza la sera del venerdì 19 luglio e rientro la sera della domenica 21 luglio. Un week-end sarebbe stato sufficiente per riscoprire questa bella capitale.

Si è unita a noi la nostra collega e amica che spesso oramai condivide i nostri viaggi (per esempio il Giappone o l’Alsazia). Come detto a noi fa sempre piacere viaggiare con qualcuno per condividere le nostre esperienze!

La prima cosa quindi che abbiamo prenotato come sempre sono stati i voli, questa volta con la compagnia di bandiera austriaca, l’Austrian Airlines: 217,36€ per noi due con il solo bagaglio a mano. Poi siccome il volo arrivava relativamente tardi (verso le 22,30) per andare in hotel abbiamo deciso di prenotare un taxi privato con la Rideways: 32€ che abbiamo diviso in tre.

E poi come sempre abbiamo prenotato l’albergo via Expedia (oramai siamo fedeli clienti, in quanto difficilmente ci delude). La nostra scelta è caduta sul Ruby Sofie Hotel Vienna: 237,60€ con colazione e wi-fi inclusi.

Per quanto riguarda le guide ne avevamo con noi tre (tutte in francese): la Routard sull’Austria, la Cartoville e la Lonely Planet su Vienna. Come sempre tutte utili e che si integrano le une alle altre con le varie informazioni.

Chiaramente visto che l’Austria fa parte della zona Euro (e anche della zona Schengen) non abbiamo dovuto cambiare i soldi prima della partenza. Anzi visto che non ci sono commissioni spesso sul posto abbiamo pagato con la carta di credito, per evitare di avere troppi soldi con noi.

E poi il giorno della partenza è arrivato. Una volta usciti dal lavoro siamo andati in aeroporto con la nostra macchina che abbiamo lasciato al parcheggio. E poi abbiamo aspettato l’imbarco. Il volo alla fine è partito con circa cinquanta minuti di ritardo, arrivando a Vienna con venti minuti di ritardo (in tutto il volo dura circa 1h25).

Avevamo appuntamento con l’autista del taxi subito dopo la zona del ritiro bagagli (in effetti ti inviano una mail con tutte le spiegazioni), solo che al posto convenuto non lo troviamo anche se ci assicuravano che avrebbe aspettato quarantacinque minuti dopo l’atterraggio e che avrebbe saputo se l’aereo fosse in orario o meno. Aspettiamo una decina di minuti, ma non si vede nessuno con il nostro nome. Decidiamo quindi di chiamare il numero che ci è stato dato in caso di problemi. Dopo qualche minuto di ricerca ci dicono che il nostro autista arriverà entro cinque minuti. E in effetti alla fine arriva e in venti minuti ci porta al nostro albergo, come detto il Ruby Sofie Hotel Vienna (Marxergasse 17, 1030 Wien).

L’albergo è molto particolare: in effetti è installato in un vecchio teatro. Al pian terreno c’è una palestra (a disposizione dei clienti dell’hotel) e la reception con la sala delle colazioni è al primo piano. E le camere sono molto belle, moderne e arredate con stile, con la doccia a vista in una cabina a vetri trasparente. È tardi, quindi disfiamo rapidamente le valigie e ci mettiamo subito a dormire.

Dopo una notte tranquilla ci svegliamo e scendiamo nella bella sala sempre arredata con stile per la colazione. Colazione che è a buffet e costituita da tanti prodotti salati e dolci, caldi e freddi e soprattutto bio. Tutto buono e il personale giovane è molto gentile e simpatico.

L’hotel è a circa dieci minuti a piedi dalla piazza della Cattedrale, ma subito fuori il ring, quindi tutto sommato è centrale, ma in una zona tranquilla (e a circa cinque minuti a piedi dalla fermata della metropolitana Landstraße).

 

Finita la colazione partiamo per questa lunga e assolata giornata viennese (e calda, faranno circa 35 gradi). Se per noi era una riscoperta, per la nostra amica era una vera scoperta, in quanto non era mai stata qui. Abbiamo quindi cercato di fare il più possibile, sacrficando l’entrata nei musei che altrimenti ci avrebbero portato via troppo tempo.

La mattina quindi la passiamo visitando la granparte del centro storico della città, quindi: la bella Chiesa dei Gesuiti (trionfo del barocco), la bella e romantica via Schonlaterngraße, l’imponente e bel duomo di Santo Stefano con la sua piazza, l’elegate via Graben, la barocca chiesa di San Pietro, l’altrettanto elegante zona di Hofburg con i suoi bei palazzi, strade e giardini (dove facciamo anche una sosta per bere qualcosa al Café Meierei Volksgarten), arriviamo fino alla Maria-Theresien-Platz con i suoi musei, per poi arrivare fino alla bella zona dell’Albertinaplatz con il celebre Hotel Sacher.

Si è fatta ora di pranzo e quindi cerchiamo un posto dove mangiare. Alla fine andiamo in un ristorante di cucina tipica austriaca, il Wienerwald (Annagasse 3, 1010 Wien), dove mangiamo le celebri Wiener Schnitzel accompagnate da due birre e dell’acqua per 63,10€. Molto buone e il personale molto gentile.

Finito il pranzo riprendiamo il nostro giro in centro passando davanti la celebre Staatoper (da dove trasmettono ogni anno il celebre concerto di Capodanno con i valzer di Strauss), arrivando fino alla Karlsplatz con la sua bella chiesa di S. Carlo (dove entriamo pagando 8€ a persona) e poi attarversando ancora dei bei quartieri con stupendi ed eleganti palazzi arriviamo fino al Palazzo del Belvedere dove entriamo gratuitamente a visitare gli splendidi giardini.

In circa mezz’ora a piedi attraversando altri bei quartieri rientriamo quindi in albergo per riposarci un po’ e rinfrescarci perché fa veramente caldo.

Ripartiamo dall’hotel verso le 18 per arrivare abbastanza rapidamente alla Hundertwasserhaus poco distante: un trionfo di colori e di forme per questa casa popolare. E poi a piedi arriviamo anche al museo dedicato al suo architetto, Friedensreich Hundertwasser: la Kunst Haus Wien, anche in questo caso un trionfo di colori e forme molto belli.

E poi torniamo in centro lungo il famoso Danubio arrivando in circa mezz’ora a piedi al ristorante dove vogliamo cenare questa sera e consigliato dalle guide, la Huth Gastwirtschaft (Schellinggasse 5, 1010 Wien), ancora con cucina tipica austriaca. Prendiamo due piatti di polpette, uno di arrosto accompagnati da verdure e puré, due birre, una bottiglia d’acqua e un caffé spendendo 70€. E tutto eccellente!

Finita la cena raggiungiamo in pochi minuti a piedi il celebre caffé Sacher Eck (Kärntner Strße 38, 1010 Wien) dove al fresco della loro terrazza gustiamo due fette di un’eccellente sachertorte e una di apfelstrudel con una bottiglia d’acqua spendendo 29,40€. Ma non si può venire a Vienna e non gustare i suoi meravigliosi dolci!

Poi rientriamo tranquillamente in hotel attraversando la città che s’illumina visto che si sta facendo notte. E approfittando per comprare qualche souvenir nei negozi specializzati (e soprattutto le celebri Mozartkugeln!). E poi a nanna che la giornata è stata lunga e proficua e siamo veramente stanchi...

Dopo una notte di meritato riposo facciamo di nuovo la nostra ottima colazione in hotel. Poi liberiamo le camere e lasciamo i bagagli al deposito dell’albergo.

Oggi abbiamo un’unica meta, il Castello di Schönbrunn! Il castello è a Vienna, ma un po’ in periferia e per raggiungerlo dobbiamo prendere una metropolitana (al costo di 2,40€ a tratta). Solo che a un certo punto ci sono dei lavori, bisogna quindi scendere, prendere un bus e in seguito riprendere la metropolitana (con lo stesso biglietto). Sembra difficile ma tutto è ben indicato (e ci sono delle persone alle fermate per dare indicazioni).

Arriviamo al castello verso le 10 e siccome la nostra amica è una fan della saga della Principessa Sissi vorremmo entrare nel castello per visitarlo. Purtopopo però c’è tantissima gente e l’ingresso è regolato con degli orari. Noi purtroppo non abbiamo prenotato e l’orario che ci viene proposto, le 12,45 non ci conviene in quanto abbiamo l’aereo per il ritorno alle 17 e dobbiamo prima tornare in hotel a recuperare le valigie. Ci accontentiamo quindi di visitare gratuitamente “solo” il bellissimo parco! Malgrado ci sia tanta gente e il tempo è cambiato (con qualche goccia di pioggia ogni tanto) lo spettacolo rimane stupendo!

Torniamo quindi in centro giusto in tempo per pranzo che facciamo in una nostra vecchia conoscenza (già sperimentata nei nostri viaggi in Germania e in Svizzera): Nordsee (Kärntner Str. 25, 1010 Wien), una specie di fast food di pesce di ottima qualità. Prendiamo tutti un ottimo fish & chips, con una bibita a testa spendendo 50,44€.

Poi nella stessa strada dell’Eck ci sediamo in un’altra terrazza e prendiamo tre apfelstrudel e due caffé spendendo 27€. Ma l’apfelstrudel dell’Eck è decisamente più buono!

E poi torniamo in hotel per recuperare le valigie e da lì in cinque minuti a piedi alla metropolitana che ci porterà in circa venticinque minuti all’aeroporto (sempre per 2,40€). Il volo di ritorno è puntuale e tranquillo. E questa nostra riscoperta (e scoperta per la nostra amica) di Vienna si conclude così!

Dobbiamo dire che per noi è stato un vero e proprio amore a prima vista per questa città: elegante, pulita e tutto sommato a misura d’uomo perché non enorme come tante altre capitali. Ora ci piacerebbe tornare da queste parti prima di Natale per poterla apprezzare anche in quel periodo meraviglioso dell’anno!

 

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