British Columbia e Alaska - Settembre 2023

23.11.2023 09:49

Il Nord America è indubbiamente una delle nostre grandi passioni in quanto offre spettacoli naturali grandiosi uniti a città cosmopolite che offrono molti spunti di visita. Questa volta nello specifico abbiamo deciso di unire le nostre passioni visitando sia il Canada sia gli Stati Uniti.

Come sempre una volta avute le ferie firmate la prima cosa che abbiamo prenotato sono stati i voli, con Air France: 2.700,14€ per l’andata e il ritorno da Parigi (viviamo nella sua regione) a Vancouver per noi due con valigie in stiva incluse. In effetti alla base i biglietti ci costavano circa 1.000€ in meno ma a due settimane dalla partenza abbiamo scoperto che il giorno dell’andata ci sarebbe stato uno sciopero dei controllori di volo e piuttosto che rischiare di rimanere a terra abbiamo preferito cambiare e anticipare la partenza di un giorno (con spese di modifica quindi).

Questo viaggio sarebbe stato la combinazione di un classico road trip in British Columbia e di una settimana di crociera in Alaska. Quindi dopo il volo abbiamo prenotato la crociera, sapendo che nella seconda metà del mese di settembre l’offerta di crociere per l’Alaska si riduce drasticamente. Quindi con la Celebrity Cruises abbiamo prenotato una settimana di crociera in cabina con balcone, servizio di conciergerie, pacchetto bibite di base, wi-fi di base per due apparecchi, tre escursioni e assicurazione per 4.567,32€.

Dopodiché siamo passati alla prenotazione della macchina che ci sarebbe servita nella seconda settimana per il nostro road trip e via Auto Europe abbiamo prenotato una macchina di categoria intermediaria con Avis per 454,37€ con kilometri illimitati e tutte le assicurazioni. Bisogna dire che a differenza dei voli i prezzi del noleggio delle macchine sono decisamente ridiscesi quasi al livello pre-covid.

In seguito ci siamo dedicati alla prenotazione degli hotel, a Vancouver le prime tre notti prima della crociera e nel resto dell British Columbia per la settimana dopo la crociera. Prenotati tutti tramite il loro sito ufficiale o via Expedia in alcune occasioni (e modificando l’hotel svariate volte a Vancouver).

Nel nostro road trip avevamo bisogno di prendere il traghetto un paio di volte, quindi per essere sicuri di trovare posto (soprattutto con la macchina) abbiamo prenotato con la BC Ferries le due tratte.

Per quanto riguarda le guide ne avevamo molte: la Lonely Planet sull’Alaska (in inglese), una Cartoville di Vancouver, la Lonely Planet sul Canada Occidentale, la Routard sul Canada Occidentale, la Guida Verde Michelin sul Canada Occidentale e l’Ulysse sul Canada Occidentale (le ultime due però le abbiamo consultate a casa prima del viaggio senza portarle, ma forse sarebbe stato meglio portare l’Ulysse e lasciare la Lonely Planet) tutte in francese.

Abbiamo poi cambiato dei soldi giusto per averne un po’ in caso di bisogno senza cercare dei bancomat in quanto con la nostra carta di credito la banca non fattura commissioni quando si paga in un’altra moneta, quindi oramai usiamo poco anche i contanti all’estero. Al CC Opera abbiamo preso 200 dollari americani e 300 dollari canadesi per 484,70€. Ultimamente il cambio nei confronti del dollaro americano è meno interessante.

Qualche giorno prima di partire abbiamo aggiornato il nostro visto elettronico per gli USA, l’ESTA (che costa 14$ e vale due anni) e fatto quello per il Canada, l’ETA (che costa 7CAD e vale cinque anni). Vi ricordiamo che senza questi visti non potrete entrare in questi due paesi.

Questa volta invece non abbiamo prenotato il parcheggio in aeroporto ma ci siamo affidati ai servizi di una signora che fa servizio di NCC: Lady Chauffeur. Il costo per ogni tragitto da e per l’aeroporto era di 70€ (totali per noi due), quindi decisamente più interessante del prezzo che paghiamo di solito al parcheggio dell’aeroporto.

Questa volta abbiamo dimenticato di iscriverci sul sito del Ministero degli Esteri Dove siamo nel mondo: ma vi consigliamo di farlo sempre (visto anche il periodo non proprio felice che stiamo vivendo).

Per le prenotazioni fatte in anticipo è stato tutto, quindi abbiamo aspettato che arrivasse il giorno della partenza. Trovate qui di seguito il diario di questo viaggio speciale.

Giovedì 14 Settembre 2023

Sveglia presto, alle 5,30. Caffè veloce e poi la nostra Lady Chauffeur (che si chiama Hayatte) arriva puntuale alle 6,30. C’è traffico, ma per fortuna senza intoppi, quindi arriviamo all’aeroporto Charles de Gaulle verso le 7,15. Paghiamo i 70€ ad Hayatte e ci diamo appuntamento al 2 ottobre.

Il check-in è veloce (automatico), la dogana con il PARAFE (quindi automatica) è altrettanto rapida e veloce così come i controlli di sicurezza (questa volta non automatici).

Facciamo quindi una colazione più sostanziosa da Paul: un cappuccino, un caffèlatte, un pain au chocolat, una gourmandise au chocolat e un succo d’arancia per 14,70€. Tutto buono.

Ci imbarchiamo in orario, ma invece di decollare alle 10,15 partiamo alle 11,00 in quanto c’è molto traffico sullo spazio aereo dello UK! Il volo è abbstanza tranquillo, malgrado una bimba un po’ lagnosa. Atterriamo a Vancouver verso le 11,40 invece delle 11,10 dopo quasi 10 ore di volo.

Passiamo la dogana (automatica anche qui) velocemente, mentre le valigie dobbiamo aspettarle un po’, ma alla fine arrivano.

Prendiamo quindi la metropolitana (Canada Line) fino alla fermata de Waterfront: 19,10CAD a persona. Ma la metro è veloce e pulita (e con poca gente).

Pochi minuti a piedi e arriviamo al nostro hotel, il Pinnacle Hotel Habourfront: 1.891,47CAD per una camera con vista sul porto con wi-fi incluso per tre notti prenotato direttamente sul loro sito. Arrivando notiamo un equipaggio di una compagnia aerea: ma è proprio il nostro!

 

La gentilissima receptionist ci dice che la camera non è ancora pronta ma dovrebbe esserlo fra poco quindi ci sediamo su un divano ad aspettare. E in effetti neanche 20 minuti dopo ci viene a cercare per avvertirci che la camera è pronta. Saliamo al 19° piano e accediamo alla camera: grandissima, pulita e con una vista eccezionale sul porto, la baia e le montagne intorno a Vancouver.

Un facchino simpaticisimo ci recapita le valigie e ci da un sacco di consigli (e si merita quindi una bella mancia). Disfiamo le valigie e ci rinfreschiamo un po’ prima di uscire.

Facciamo quindi una lunga passeggiata lungo il bellisimo Waterfront che offre viste magnifiche sulla baia e le montagne intorno.

Ci fermiamo poi da un Tim Hortons (490 Hornby St Unit 101, Vancouver, BC V6C 3J1) dove prendiamo dieci minibits di pasta di donuts aromatizzati, un muffin al cioccolato, un caffèlatte (latte) e una limonata per 14,70CAD. Sempre buono il nostro Tim!

Arriviamo quindi al Vancouver Lookout: 40,52CAD a persona e in pochi secondi degli ascensori panoramici ci portano alla piattaforma da dove si gode di un bel panorama della città e i suoi dintorni.

Torniamo quindi in hotel a riposarci prima di andare a cena, che facciamo da Heritage Asian Eatery (1108 W Pender St, Vancouver, BC V6E 4J6): dei potstickers (ravioli), un chicken bowl, dei dandan noodles, una birra Sapporo e una Perrier per 59,87CAD. Abbastanza buono.

Passeggiata lungo il bel Waterfront per assistere a un bel tramonto prima di rientrare, stanchi dalla lunga giornata, in hotel per passare la prima notte a Vancouver.

Venerdì 15 Settembre 2023

Notte un po’ difficile a causa del fuso orario. Ci svegliamo presto e, dopo un caffè e una merendina (portata da casa) in camera, usciamo e ci fermiamo allo stesso Tim Hortons di ieri per una colazione più copiosa: due cappuccini, un muffin al mirtillo e uno alla cioccolata per 10,67CAD.

La prima meta di questa mattina è Chinatown, la più vecchia e importante del Canada, ma andando cominciamo a trovare molti barboni, quindi pensando di fare meglio cambiamo strada ma invece ci ritroviamo nel bel mezzo di East Hastings che è un ritrovo di barboni per lo più tossicodipendenti e alcolisti. Quindi cominciamo a camminare rapidamente e con fare deciso (e con il magone perché sono veramente tanti e per loro la vita non deve essere affatto facile). Per fortuna dopo una decina di minuti usciamo da questa zona e arriviamo a Chinatown che risulta essere abbastanza carina.

Lasciata Chinatown e aggirata East Hastings arriviamo in uno dei quartieri storici di Vancouver: Gastown. Veramente un bel quartiere con begli edifici e persino un orologio a vapore che suona ogni quarto d’ora!

Torniamo in hotel e siccome oggi è il nostro anniversario di matrimonio (22 anni) decidiamo di regalarci un giro in idrovolante visto che partono a ripetizione proprio da davanti il nostro hotel. Quindi sul sito dellla compagnia Harbour Air Seaplane prenotiamo il volo con partenza alle 11,30 che sorvolerà le montagne, ghiacciai e laghi che attorniano la città per un’ora. Il costo è di 840CAD in due incluso di una bevanda offerta.

Verso le 10,45 ci presentiamo alla biglietteria (1055 Canada Pl, Vancouver, BC V6C 0C3) dove ci fanno scegliere i posti sull’aereo e possiamo prendere una bevanda calda e una fetta di dolce aspettando l’ora di partenza. Per fortuna anche oggi come ieri è una giornata meravigliosa con un bel sole e il cielo blu.

Alle 11,00 decolliamo dalla baia di Vancouver e per un’ora sorvoliamo paesaggi strepitosi passando vicino a ghiacciai perenni, montagne imponenti, laghi alpini di tutti i colori e il mare che si insinua all’interno diventando praticamente un fiordo. Semplicemente emozionante e meraviglioso, biglietto che potrebbe sembrare caro ma che alla fine è più che giustificato. E ammarare è incredibile! Dopo il volo al bar prendiamo le nostre bibite per brindare a questo battesimo di volo su idrovolmante: una birra e una Canada Dry.

È ora di pranzo quindi andiamo da Captain's Oven Pizza Vancouver (1110 W Pender St, Vancouver, BC V6E 2S1) dove volevamo cenare ieri sera ma non c’era posto. Prendiamo due fette di pizza pepperoni, una hawaiana (non si accettano critiche, i gusti non si discutono!), una meat lover, due Perrier e una fetta di dolce chocolate dream (il nome dice tutto) per 28,51CAD. Tutto molto buono.

Andiamo quindi verso Downtown dove troviamo la Cattedrale protestante, la Vancouver Art Gallery, la Biblioteca e la Cattedrale cattolica: tutto molto carino.

Prima di rientrare in hotel torniamo a Gastown, questa volta per fare qualche acquisto nei vari negozi di souvenir del quartiere. Quindi ci riposiamo un po’ prima di riuscire.

Ripartiamo ancora a piedi e raggiungiamo il bel Stanley Park, in pratica un bosco ai margini della città, ma molto suggestivo. Qui ci fermiamo anche ad ammirare dei bellissimi totem dei primi Nativi Americani (First Nations). Poi continuaimo a costeggiare il parco e tornando in città ogni tanto una foca appare quasi per salutarci.

Andiamo quindi a cena da Breka Bakery & Cafe (740 W Hastings St, Vancouver, BC V6C 1A3): prendiamo un sandwich caldo spicy chicken e bacon, un sandwich tacchino e provolone, una fetta di red velvet, una di cheesecake e due succhi d’arancia per 38,85CAD. Tutto molto buono.

Facciamo una bella passeggiata lungo il Waterfront per ammirare Vancouver by night che è molto bella e alle 21,00 un‘esplosione! È un cannone a salve che spara tutte le sere alle 21, ma che paura!

E poi distrutti per la lunga e intensa giornata rientriamo in hotel per passare la notte.

Sabato 16 Settembre 2023

La notte passa un po’ meglio della prima, ma ancora un po’ di fastidio a causa del fuso orario. Caffè rapido con merendina in camera e poi una volta usciti allo stesso Tim Hortons di ieri prendiamo due cappuccini e due Boston cream donuts per 9,45CAD.

Compriamo poi due Compass Card giornaliere per 19,10CAD l’una (e ci viene il dubbio che il primo giorno abbiamo fatto delle carte giornaliere e non i biglietti semplici): infatti oggi ci sposteremo un po’ dalla zona centrale. Prendiamo di nuovo la Canada Line e scendiamo a King Edward, dove da Tim Hortons (4065 Cambie St, Vancouver, BC V5Z 0G9) prendiamo due apple fritter per 3,13CAD.

Il quartiere è bellissimo, con case magnifiche e la nostra prima meta è il Queen Elizabeth Park: un grande parco con all’interno un magnifico giardino fiorito e un bel roseto anche se non è stagione. Ci gustiamo su una panchina le ottime frittelle di mele.

Attraversiamo a piedi ancora un’altra parte di questo bel quartiere per arrivare ai magnifici Giardini Botanici Van Dusen (25,84CAD l’ingresso per noi due). I giardini malgrado siamo in autunno sono molto belli e ben tenuti e vediamo perfino un bellissimo gufo (oltre ai “soliti” scoiattoli).

Pranziamo al Garden cafe at Van Dusen (VanDusen Botanical Garden, 5151 Oak St, Vancouver, BC V6M 4H1): due chicken Caesar salad, una fetta di carrot cake, un bun alla cannella, una birra, una Sprite e due caffè per 51,50CAD. Tutto buono e gustato in terrazza vista giardini.

Torniamo alla metro, stazione di Oakridge e in due fermate siamo al City Hall: carino, con un bel giardino davanti, una bella vista su Vancouver e ancora un bel quartiere vicino.

Riprendiamo ancora la metro fino a Olympic Village (vi ricordiamo che Vancouver è stata sede delle Olimpiadi Invernali del 2010): da qui facciamo una bella e lunga passeggiata al bel sole di oggi lungo lo splendido Millbank con di fronte lo skyline interno della città fino ad arrivare allo Science World.

Dopodiché prendiamo la Expo Line fino a Burrard da cui in pochi minuti rientriamo in hotel per riposarci un po’ dalle lunghe camminate di oggi.

Riusciamo e facciamo una bella passeggiata lungo la carina Canada Place, dove domani mattina ci imbarcheremo per la crociera.

Cerchiamo poi qualcosa per cenare ma da Urban Fare (305 Bute St, Vancouver, BC V6C 3T6) la parte ristorante è già chiusa quindi prendiamo dell’ananas tagliata per 4,89CAD e decidiamo di cenare da da JOSS Pizza (1190 W Cordova St, Vancouver, BC V6C 0E1) che è di fronte al supermercato: una margherita, una pizza pepperoni, una birra e una Lemon San Pellegrino per 70,50CAD. Tutto buono.

Torniamo poi da Breka Bakery & Cafe dove prendiamo per asporto un cheesecake-brownie e un ultimate chocolate per 10,55CAD che ci mangiamo in camera (insieme all’ananas): eccellenti.

Pronti poi a passare l’ultima notte a Vancouver (e di nuovo il cannone alle 21!).

Domenica 17 Settembre 2023

Sveglia e caffè in camera. Ma oggi decidiamo di fare colazione al ristorante dell’hotel, il P2B Restaurant & Bar (1133 W Hastings St, Vancouver, BC V6E 3T3): prendiamo quindi un French toast, dei pancakes ai mirtilli e due cappuccini per 57,05CAD. Tutto eccellente!

Risaliamo in camera, rifacciamo le valigie e ci appiccichiamo le etichette della Celebrity. E poi facciamo check-out da questo bell’hotel.

Andiamo quindi tranquillamente verso Canada Place che dista neanche 10 minuti a piedi dall’hotel. Facciamo una piccola e rapida fila per lasciare le valigie, un check-in rapidissimo, un po’ di fila ancora per passare i controlli di sicurezza e per passare la dogana USA visto che la meta della crociera è l’Alaska, stato USA.

Dopodiché ci imbarchiamo sulla Celebrity Eclipse e facciamo un rapido briefing per la sicurezza della nave. Arriviamo in cabina (la 2141) ma le valigie non sono ancora arrivate.

È ora di pranzo e grazie al pacchetto conciergerie che abbiamo prenotato abbiamo diritto a un pranzo al ristorante Moonlight sonata: due zuppe di zucca, due piccata di pollo, un chocolate cake e un’apple pie. Tutto molto buono, ma per le bevande non ci si capisce molto, quindi restiamo con i bicchieri d’acqua.

Andiamo poi al bar Caffè al bacio per prendere due buoni caffè macchiati. Bisogna ammettere che i caffè sull’Eclipse li sanno fare bene.

Torniamo in cabina: bella, ma forse il ponte è troppo alto (il 12°) con una specie di tettoia che impedisce un po’ la vista (ma ripara bene dall’eventuale pioggia). Ma forse la cabina dell’MSC Preziosa della crociera a Capo Nord dello scorso anno (trovate qui il diario) era più bella e un po’ più spaziosa (tutto sommato anche la nave era un po’ più bella).

Le valigie arrivano separate e abbiamo qualche difficoltà a connetterci al wi-fi, ma alla fine ci riusciamo (ma solo per la messageria e senza possibilità di spedire foto).

Sarà Mozes a prendersi cura di noi durante tutto il viaggio: infatti con il pacchetto conciergerie abbiamo un “cabin attendant” che si occuperà di noi e della cabina lungo tutta la crociera. E poco prima delle 17,00 la nave salpa (senza canzone come sulla Preziosa).

Per cena andiamo all’Ocean view: un gran buffet con ampia scelta. Tutto buono, ma anche in questo caso quello della Preziosa era leggermente meglio.

Andiamo quindi al teatro dove assistiamo al primo spettacolo: il comico americano Brad Tassell. Simpatico, ma per noi che non siamo Americani e nemmeno anglofoni la sua comicità a volte risulta ostica.

E poi si va a nanna per la prima notte di crociera (e per ora il mare è calmo in quanto siamo all’interno).

Lunedì 18 Settembre 2023

La notte scorre via abbastanza tranquilla, ma siccome siamo sotto l’Ocean view la mattina presto si sente un po’ di rumore.

Stiamo lasciando il primo tratto dell’Inside Passage e il suo bel panorama, quindi la nave balla un po’ e visti i precedenti uno di noi prende una pasticca contro il mal di mare.

Andiamo a fare colazione all’Ocean view: buona e ancora una volta con un gran buffet a disposizione.

La giornata di oggi sarà interamente di navigazione. Siccome la nave comincia a ballare di più decidiamo di anadre a stenderci su un lettino a bordo della piscina interiore (fuori il tempo è grigio e fredddino).

Ma purtroppo malgrado la pasticca la persona si sente male, quindi rientriamo in cabina dove rimane stesa a letto.

Verso le 14,30 qualcuno bussa alla porta: è una persona dell’housekeeping che ci porta un piccolo vassoio di tapas! In effetti sempre grazie al pacchetto conciergerie ogni pomeriggio ci serviranno questo vassoio con quattro mini tapas. Per accompagnarle “rubiamo” del pane all’Ocean view: comunque buone.

Verso le 17,30 altro tentativo di passeggiata in nave, ma continua a non andare bene, quindi la persona torna a stendersi in cabina.

Questa sera sarebbe la serata “chic” in compagnia del Comandante. Il “sopravvissuto” assiste allo spettacolo stile musical della troupe della nave: molto bravi. E poi va a cenare da solo all’Ocean view, con il solito buon buffet. E c’è un cameriere che è anche innamorato dell’Italia (e stava sulla Concordia quando è naufragata).

Uscendo “rubato” del pane per la persona rimasta in cabina. Poi ordiniamo la colazione in camera per la mattina seguente (inclusa sempre grazie al pacchetto conciergerie). Ci mettiamo a dormire e stanotte si cambia di fuso orario (dai -9 della British Columbia passiamo ai -10 dell’Alaska)!

Martedì 19 Settembre 2023

La notte è stata un po’ agitata, non tanto perché uno di noi era malato (per fortuna non ha avuto più problemi) ma perché la nave ballava così tanto che anche stesi rotolavamo da una parte all’altra del letto!

Colazione in camera alle 7,30 con le cose ordinate il giorno prima. Nel frattempo vediamo l’Alaska! La giornata si annuncia splendente e il mare è di nuovo calmo essendo entrati di nuovo all’interno.

Attracchiamo al porto di Sitka verso le 10,00. Una volta scesi (mostrando come sulla Preziosa la nostra carta senza la quale non potremmo risalire a bordo) facciamo due passi aspettando la nostra escursione.

Saliamo quindi sul bus con una ragazza che lo guida e al tempo stesso ci spiega come si svolgerà l’escursione, Taste of Sitka. Per prima cosa ci fermiamo al Channel Club (2906 Halibut Point Rd, at Harbor, Mt bypass Rd, Sitka, AK 99835): qui per pranzo è inclusa la degustazione di salmone cotto alla brace (con riso e salsa olandese) e della birra locale (per chi non beve birra si può prendere una soda). Il salmone è forse il più buono che abbiamo mai mangiato e la birra anche è molto buona.

Arriviamo poi allo Science Center dove facciamo un’interessante visita sulla vita e l’allevamento dei salmoni.

Proseguiamo poi in bus fino all’altezza dell’università, da dove si ha un bel panorama della cittadina e dei monti che la circondano.

Rientrati in centro lasciamo il bus e continuiamo a esplorare la bella cittadina da soli: in effetti questo è uno degli insediamenti dove si vede ancora bene l’impronta russa (l’Alaska apparteneva alla Russia fino alla seconda metà dell’800, quando fu acquistata dagli Sati Uniti). E complici un bel sole e cielo blu facciamo anche una bella passeggiata sul lungomare fino al National Historical Park disseminato di totem e splendidi scorci di paesaggio.

Approfittiamo del fatto che la nostra è praticamente l’ultima crociera qui in Alaska per cui i negozi di souvenir “svendono” tutti i loro articoli. E per rientrare in porto c’è una navetta gratuita (ma siamo in piedi).

Rientrati in cabina mangiamo le mini tapas che ci aspettano (sempre con del pane “rubato”): ma quelle di ieri erano più buone. Andiamo quindi sul ponte superiore a prendere un po’ di sole vista la stupenda giornata.

Verso le 19,00 andiamo a teatro ad assistere allo spettacolo concerto di Jeri Sager: bravissima! Si vede che ha fatto molti spettacoli a Broadway.

Cena ancora una volta all’Ocean view con il solito ampio e buon buffet (ma questa volta siamo tutti e due). E poi acquisti nel solo negozio abbordabile per prezzi: saranno anche duty free, ma gli articoli proposti negli altri negozi sono decisamente di lusso e fuori della portata delle nostre tasche!

E poi in cabina per passare la notte in quanto la nave nel frattempo è ripartita e ricomincia a ballare un po’.

 

Mercoledì 20 Settembre 2023

Per fortuna alla fine la notte è stata più tranquilla della precedente lasciandoci dormire meglio. Andiamo a fare la solita buona colazione all’Ocean View.

Purtroppo oggi il tempo è decisamente più brutto di ieri: c’è nebbia e piove. La nave entra nella baia di Yakutat e poi arriva davanti al ghiacciaio Hubbard: maestoso, malgrado il brutto tempo. Per fortuna la nave si ferma, anzi gira a 360° su se stessa per far ammirare il ghiacciaio a tutti dalle nostre cabine al riparo dalla pioggia: una meraviglia. Il ghiacciao finisce nella baia (anzi sembra essere il solo ghiacciaio che continua ad avanzare invece di sciogliersi) e ogni tanto una parte frana in acqua con un rumore inquietante.

Verso le 11,45 la nave riparte, quindi andiamo a pranzo all’Ocean view, come sempre: tanta gente oggi, ma come sempre anche molta scelta. E poi il solito caffè macchiato al Café al bacio.

Rientriamo di nuovo in cabina per evitare il mal di mare. Poi la nave si ferma e una lancia si accosta: in effetti il Comandante ci aveva avvertito che purtroppo dovevano evacuare una persona malata. Dopo un’oretta la nave riparte.

E nel frattempo anche le solite buone mini-tapas.

Il mare è di nuovo mosso, quindi c’è chi resta steso in cabina e chi va ad assistere allo spettacolo della troupe della nave con musica rock: sempre molto bravi.

Cena solitaria all’Ocean view, ma con un po’ di pazienza per avere le bibite (ma sempre molta scelta di piatti).

Pronti poi per passare un’altra notte in navigazione.

Giovedì 21 Settembre 2023

La notte alla fine è stata tranquilla dopo un inizio un po’ agitato. Facciamo di nuovo colazione in camera. E purtroppo anche oggi piove ancora.

Verso le 8,30 sbarchiamo nella capitale dell’Alaska: Juneau. Facciamo quattro passi con gli ombrelli aperti (prestati gentilmente dalla Celebrity). Poi ci mettiamo in fila per l’escursione di oggi.

Ecco, l’ecursione di oggi la Celebrity ce l’ha fatta veramente sudare: alla base avevamo prenotato un’escursione che ci avrebbe dovuto far ammirare un altro ghiaccciaio, il Mendehall, ma a poche settimane dalla partenza ci hanno informato che non avevano abbastanza posti e che quindi la nostra prenotazione era annullata e rimborsata. Il problema era che a quel punto di escursioni disponibili non ce ne erano più molte e soprattutto nessuna per il ghiacciaio (estremamente delusi da questa cosa), abbiamo quindi optato per i Glacier Rainforest Gardens e l’Alaska State Museum. Ma anche in questo caso avevamo prenotato l’escursione il pomeriggio e invece pochi giorni prima di partire ci hanno informato che l’escursione del pomeriggio era annullata e l’avremmo fatta la mattina!

Comunque alle 9,30 saliamo sul bus dove un simpatico ragazzo ci porta fino ai Glacier Gardens raccontandoci un po’ di cose. Una volta arrivati scendiamo dal bus e saliamo su una macchinetta elettrica (come quelle del golf, ma più grande) coperta ma aperta sui lati e cominciamo la visita con una ragazza alla guida che al tempo stesso ci spiega cosa stiamo vedendo. Peccato che piova e che quindi alla fine siamo abbastanza bagnati. I giardini alla fine sono soprattutto un bel bosco e dove dovrebbe esserci una bella vista non si vede molto a causa del brutto tempo. Prima di ripartire prendiamo qualche souvenir al negozio.

Per fortuna la seconda tappa è all’interno dell’interessante Alaska State Museum che raccoglie opere dei Nativi Americani e della storia dell’Alaska con l’arrivo dei Russi, il passaggio agli USA e la corsa all’oro.

Risaliamo poi a bordo per pranzare come sempre all’Ocean view. Poi solito caffè al Café al bacio. Verso le 14,30 scendiamo di nuovo dalla nave, ma continua a diluviare, quindi ci facciamo praticamente tutta la Franklin Street entrando nei vari negozi di souvenir (e di gioielli).

Verso le 16,30 risaliamo a bordo e ci mangiamo le solite mini tapas. Alle 19,00 assistiamo a uno spettacolo di magia al teatro: Bob Brizendine. Bravo e simpatico.

Cena come sempre all’Ocean view mentre la nave riparte da Juneau. E poi in cabina per la notte.

Venerdì 22 Settembre 2023

La notte passa tranquilla. Facciamo come sempre colazione all’Ocean view e poi andiamo nella Sky Lounge della nave sperando di poter ammirare qualche balena, ma con scarso successo (arrivando a Sitka avevavmo visto da lontano i loro spruzzi).

Per fortuna smette di piovere quindi usciamo a goderci il panorama e verso le 11,45 andiamo a pranzare al solito Ocean view.

Alle 12,45 accediamo dal ponte 6 all’eliporto a prua da dove, grazie a un invito ricevuto dalla conciergerie, assistiamo all’arrivo a Ketchikan gustandoci una cioccolata calda.

Prendiamo in seguito due caffè macchiati al Café al bacio e dal balcone della nostra cabina assistiamo all’attracco in porto.

Scendiamo e aspettiamo che l’escursione di oggi cominci: il Ketchikan Duck Tour. Duck perché il mezzo su cui saliamo è un incrocio fra una barca e un bus, quindi la prima parte del tour si effettua girando per le strade del paese e poi si entra in acqua per cambiare panorama. Bello e guida e “autista” simpatici.

Una volta l’escursione finita passeggiamo da soli per la bella cittadina, soprattutto la parte di Creek Street con la sua storia particolare (e con le foche che fanno capolino). Rientrando in nave compriamo altri souvenir.

Una volta in cabina ci mangiamo le solite mini tapas. Poi ci cambiamo perché stasera è la serata “chic” (noi facciamo il possibile con quello che abbiamo) e andiamo a teatro per assistere allo spettacolo concerto di Heather Sullivan: molto brava e simpatica anche lei.

Cena come al solito all’Ocean view mentre la nave riparte. E poi a letto.

Sabato 23 Settembre 2023

La notte passa tranquilla. Abbiamo ordinato di nuovo la colazione in cabina, ma dopo avercela portata ci rendiamo conto che manca il cestino con il pane e i muffin e ne viene fuori quasi un affare di stato, con telefonate da housekeeping, Mozes e altri! Alla fine ce lo consegnano.

Oggi ultimo giorno di crociera e interamente di navigazione e per fortuna il mare è calmo. La persona che soffre il mare si rifugia in biblioteca, al centro della nave, mentre l’altro vaga per i ponti.

Prendiamo gli ultimi souvenir in nave e due cappuccini con cinnamon roll al Café al bacio. Lasciamo poi una bella mancia al nostro Mozes che ci ha coccolato per tutta la crociera.

Pranziamo come sempre all’Ocean view e prendiamo i soliti due macchiati al Café al bacio. E poi in cabina a riposarci un po’.

Alle 14,00 c’è uno show supplementare al teatro: The power of love. Sono una coppia (lei della Nuova Zelanda e lui dell’Europa dell’Est) che reinterpreta belle canzoni, ovviamente d’amore come indica il titolo: molto bravi, soprattutto lei.

Rientriamo quindi nell’Inside passage canadese e il mare è ancora più calmo. Vaghiamo quindi nei ponti ammirando il bel panorama.

Alle 19,00 assistiamo all’ultimo spettacolo della crociera: la troupe della nave reinterpreta le canzoni dei musical che più amano. Veramente bravi!

Per cena ovviamente andiamo all’Ocean view. Un’ultima passeggiata sui ponti prima di rientrare in cabina per rifare le valigie e lasciarle fuori per lo sbarco dell’indomani.

Tristemente ultima notte di crociera, ma le vacanze continuano!

Domenica 24 Settembre 2023

Sveglia presto alle 6,30 perché dobbiamo lasciare la cabina al massimo alle 7,30.

Salutiamo il nostro fido Mozes e andiamo a fare colazione per l’ultima volta all’Ocean view. E poi scendiamo al Moonlight sonata (sempre grazie al pacchetto conciergerie)  per aspettare il nostro turno di scendere che alla fine sarà alle 8,35 invece delle 9,05!

Recuperiamo le valigie e passeggiamo un po’ a Canada Place prima di riprendere la metro alla stazione per andare all’aeroporto (3,10CAD a persona il biglietto e la certezza che il primo giorno abbiamo fatto delle carte giornaliere!).

Arrivati all’aeroporto andiamo allo sportello dell’Avis per recuperare la macchina che ci accompagnerà per l’ultima settimana di vacanze: sarà una bella Hyundai Elantra bianca con GPS integrato (anche se noi avevamo portato il nostro).

Attraversiamo poi Vancouver, lo Stanley Park e il Lions Gate Bridge per imboccare la Highway 99, conosciuta come “Sea to sky”. E il nome è veramente azzeccato: ammiriamo meravigliosi paesaggi con le montagne che si gettano a picco nel mare in una giornata con il tempo abbastanza buono.

Il nome è azzeccato perché partendo dal mare arriviamo verso le 13,45 in montagna nel bel villaggio di Whistler, che è stata sede delle competizioni sciistiche delle Olimpiadi del 2010.

Ci fermiamo da Tim Hortons (2010 London Ln, Whistler, BC V0N 1B2) dove prendiamo per pranzo un sandwich roastbeef e cheddar, uno di tacchino e bacon, due Boston cream donuts e due Sprite per 22,70CAD. Tutto buono.

Arriviamo quindi in paese e vorremmo chiedere informazioni all’Ufficio turistico, ma c’è tanta gente che aspetta quindi lasciamo perdere. Parcheggiamo e per 2,30 ore paghiamo 7,75CAD.

Qualche passo e arriviamo alla base della funivia Blackcomb Gondola: decidiamo di fare il biglietto combinato con l’altra funivia in cima, la Peak 2 Peak Gondola, per un totale di 170CAD in due. La prima ha un forte dislivello e porta in cima al monte omonimo da cui si ha una bella vista della conca sottostante con Whistler. La seconda è ancor più impressionante e, come descritto dal nome, passa da una cima all’altra in circa 15 minuti: veramente bella e con la possibilità di ammirare panorami diversi.

Una volta riscesi riprendiamo la macchina e andiamo in hotel, il Crystal Lodge: 205,32€ per la notte con wi-fi prenotato con Expedia (25CAD per il parcheggio). Check-in rapido e tranquillo. Lasciamo la macchina nel parcheggio coperto e la camera è bella.

Facciamo quindi un giro in paese che è carino e ci sono anche gli alberi che cominciano a cambiare colore infuocando il panorama per il foliage.

Ci fermiamo poi da The Whistler Grocery Store (4211 Village Square, Whistler, BC V0N 1B4) e prendiamo per la colazione un succo d’arancia, due yogurt, del latte, una fetta di banana bread e una di lemon cake per 18,54CAD.

Prima di cena rientriamo in hotel per riposarci. Per cena dopo un giro a vuoto in paese finiamo al rsitorante sotto l’hotel, The Old Spaghetti Factory (Crystal Lodge, 4154 Village Green, Whistler, BC V0N 1B4): prendiamo della mozzarella fritta, delle fettuccine Alfredo, delle lasagne, una birra e una Perrier per 72,93CAD. Abbastanza buono.

Rientriamo poi in hotel per passare la prima notte di nuovo in terraferma (anche perché sta cominciando a piovere).

Lunedì 25 Settembre 2023

Ci svegliamo e purtroppo piove forte. Facciamo colazione in camera con le cose comprate ieri. Decidiamo di fare anche una lavatrice: 2CAD per il lavaggio più altrettanti per un ciclo di asciugatura, ma alla fine i panni sono ancora umidi quando li rimettiamo in valigia.

Facciamo check-out e riprendiamo la Highway 99 nel senso inverso per tornare a livello del mare a Squamish che raggiungiamo in meno di un’ora sotto una pioggia battente.

È ora di pranzo e ci rifugiamo in un Boston Pizza (40167 Glenalder Pl, Squamish, BC V8B 0G2): una pizza al prosciutto cotto, mozzarella e cheddar, una porzione di mac & cheese, un cheescake, un brownie, una 7up, una Pepsi e due caffè per 82,54CAD. Tutto abbastanza buono e dolci ottimi.

Purtroppo continua a piovere quindi è inutile prendere la funivia come avevamo previsto. Ci dirigiamo verso Britannia Beach per visitare il Britannia Mine Museum (83,90CAD in due): visita interssante e guida molto simpatica. Uscendo prendiamo altri souvenir.

Ci fermiamo alla cascata Shannon Falls: malgrado la pioggia la vista di questa cascata è impressionante e molto scenografica.

Continua a piovere, quindi andiamo in hotel, il Sandman Hotel & Suites: 192,60CAD per la notte con parcheggio, wi-fi e colazione inclusi prenotato direttamente con loro. Camera bella con un piccolo punto cucina incluso. Ne approfittiamo anche per fare un altro ciclo di asciugatura dei panni ancora umidi per 2CAD.

Decidiamo di andare a cercare qualcosa per cena che faremo in camera visto il tempo ancora inclemente, ma nel Walmart vicino non ci sono prodotti freschi! Quindi in centro troviamo un Save on Foods (1301 Pemberton Ave, Squamish, BC V8B 0A1) dove prendiamo una chicken Caesar salad, tre cheddar sausage rolls, delle chips al cheddar, del melone tagliato, una fetta di peach pie e una Perrier per cena più del bacon secco da riportare a casa per un totale di 41,95CAD. E scopriamo che se si vogliono degli alcolici, anche solo una birra, bisogna andare nei liquor store!

Piove di nuovo forte, quindi rientriamo in hotel e stiriamo le cose lavate. Poi ceniamo e scopriamo che la Caesar salad non è accompagnata dalla salsa ma solo da limone! Il resto è tutto buono.

Poi tranquillamente a letto per la notte.

Martedì 26 Settembre 2023

La notte passa tranquilla e stamattina non piove più. Colazione corretta e poi check-out.

Riprendiamo quindi la Highway 99 riuscendo a fermarci ogni tanto a un viewpoint per fare qualche foto e poi arriviamo a Horseshoe Bay dove ci mettiamo in fila per prendere il traghetto che per 112,80CAD ci porterà a Nanaimo sulla Vancouver Island.

La traversata dura quasi 1h30, ma è tranquilla anche se il tempo si copre e ogni tanto piove, ma lasciandoci ammirare il paesaggio.

Una volta sbarcati ci fermiamo in un Save on Foods (2000 Island Hwy N #103, Nanaimo, BC V9S 5W3) dove prendiamo due tramezzini al tonno, due al roastbeef e formaggio, sei cinnamon rolls e una lattina d’acqua per 21,13CAD.

Imbocchiamo poi la Pacific Rim Highway 4 che attraversa l’isola da est a ovest e che ci regala ancora una volta bei panorami malgrado piova ogni tanto.

Essendo ora di pranzo decidiamo di fermarci al Little Qualicum Falls Park. Mangiamo i tramezzini e due cinnamon rolls e poi esploriamo questo piccolo parco provinciale: le cascate, soprattutto quella superiore, sono molto belle e il bosco lo è altrettanto. Per fortuna ora non piove.

Riprendiamo la highway e ci fermiamo al Cameron Lake: che è veramente bello. Pochi chilometri e arriviamo al MacMillan Park, più precisamente a Cathedral Grove. Malgrado piova di nuovo (per fortuna non forte) i magnifici alberi secolari ci proteggono e basta il cappuccio. Ancora un bel parco!

Riprendiamo la macchina e in pochi minuti arriviamo a Port Alberni, dove dormiremo questa notte, più precisamente al Best Western Plus Barclay Hotel: 245,90CAD per la notte con parcheggio e wi-fi prenotata direttamente con loro. La camera è bella, come l’hotel.

Ceniamo al ristorante dell’hotel, lo Stamps Cafè (4277 Stamp Ave, Port Alberni, BC V9Y 7X8): dei crab cake (polpettine di granchio), un cheeseburger, un meatloaf (polpettone), una 7up e una birra per 82CAD. Tutto buono e abbondante.

Risaliamo in camera per passare la notte.

Mercoledì 27 Settembre 2023

Ancora una notte tranquilla. Per colazione scendiamo di nuovo allo Stamps Cafè dove prendiamo dei pancakes, una colazione “fit & light” (uovo in camicia, frutta, yogurt e pane tostato) e due caffè per 32CAD. Tutto molto buono.

Facciamo poi check-out con una ragazza molto gentile e simpatica. E poi via verso il mare ancora una volta sulla Highway 4. Per ora il tempo è grigetto e pioviggina, ma promettono bel tempo sulla costa.

La highway ci offre panorami bellissimi con montagne e laghi come lo Sproat Lake e il Kennedy Lake che è magnifico. In effetti quando arriviamo sulla costa c’è il sole!

Arriviamo quindi a Tofino. Parcheggiamo la macchina e facciamo una passeggiata in questo bel paesino affacciato sul mare con belle case colorate.

Da Co-op Food Store (140 First St, Tofino, BC V0R 2Z0) prendiamo un sandwich chicken salad, uno al pollo e cheddar, della frutta tagliata, una Canada Dry e una bottiglia d’acqua per 24,65CAD.

Ci fermiamo alla Long Beach che fa parte del Pacific Rim National Park Reserve. Paghiamo 13CAD che sono validi per 4 ore per tutti i parcheggi delle varie spiagge del Parco. Quindi su uno dei tanti tronchi spiaggiati pranziamo al sole con le cose comprate a Tofino e due cinnamon rolls di ieri. E poi una bella passeggiata lungo questa magnifica spiaggia (e con delle lunghissime alghe spiaggiate insieme ai tronchi che sembrano lunghi serpenti).

Riprendiamo la macchina e ci fermiamo ad ammirare altre due spiagge: la Florencia Beach con tanti surfer e la bellissima Wickaninnish Beach.

Arriviamo quindi a Ucluelet, dove passeremo la notte. Ma prima di andare in hotel attraversiamo tutto il paese per arrivare all’Amphitrite Point Lighthouse dove parcheggiamo e poi percorriamo tutti i 2,5 kilometri dello spettacolare Lighthouse Loop del Wild Pacific Trail che ci offre panorami mozzafiato sul mare.

Andiamo quindi in hotel, il Canadian Princess Lodge & Marina: 273,25€ per la notte con parcheggio e wi-fi prenotata via Expedia. Camera bella grande e con vista sulla laguna. Ma tutto sembra un po’ vecchiotto.

È ora di cena e andando al ristorante incrociamo due daini che mangiano tranquillamente in un giardino!

Volevamo cenare al Cedar Grill, ma malgrado sul loro sito sembrava fosse aperto invece è chiuso! Quindi optiamo per l’Heartwood Kitchen (1682 Peninsula Rd, Ucluelet, BC V0R 3A0): prendiamo delle crocchette di merluzzo, una tartara di tonno, due brownie, una birra e una Schweppes per 101,46CAD. Tutto buono ma eccessivamente caro.

Torniamo in hotel per passare la notte.

Giovedì 28 Settembre 2023

Sveglia e rapida colazione in camera con caffè e gli ultimi cinnamon rolls. Poi facciamo check-out, benzina e ripartiamo da Ucluelet ripercorrendo al contrario la Highway 4.

Impieghiamo quasi 4 ore per arrivare a Victoria, capitale della British Columbia e sulla punta meridionale della Vancouver Island.

Sono le 13h00 ma tentiamo lo stesso di andare in hotel, l’Helm’s Inn dove passeremo le prossime due notti per 321,68€ con wi-fi incluso prenotato con Expedia (per il parcheggio sono 10,50CAD a giorno). Per fortuna la camera, anzi il monolocale è già pronto: ampio, pulito e con la cucina con tutto quello che serve. E il personale è giovane, gentile e simpatico.

La comodità di questo hotel in più di avere una cucina a disposizione è che in pochi minuti a piedi si arriva in centro.

È ora di pranzo quindi ci fermiamo da Frankie’s Modern Diner (910 Government St #38, Victoria, BC V8W 1X3): prendiamo un hamburger di manzo con patatine fritte e zuppa di pomodoro, un hamburger di salmone con patatine fritte e Caesar salad, due cheesecake, un bicchiere di prosecco, una birra e due caffè per 110,24CAD. Tutto eccellente e personale molto gentile.

E poi una lunga passeggiata a scoprire il centro storico di Victoria: Chinatown, Downtown, Bastion Place, Market Square, Government Street, il Johnson Bridge, il Parlamento, l’Hotel Empress, il porto, il Fisherman’s Wharf... Tutto molto bello. E con una stupenda giornata di sole.

Compriamo poi dei souvenir e finalmente anche delle cartoline. E alla posta 10 francobolli per l’Europa per 28,45CAD.

Rientrando ci fermiamo da Thrifty Food (475 Simcoe St, Victoria, BC V8V 4T4) dove prendiamo per le due prossime cene e colazioni (che faremo in”camera”) sei pizza pops (pepperoni e formaggio), una quiche al prosciutto cotto, una al bacon e cheddar, frutta tagliata, una pie al mirtillo, quattro muffin ai frutti di bosco, yogurt, latte, succo d’arancia, acqua, una Canada Dry e due buste per 70,09CAD. E nel liquor store vicino, lo Spinnakers Beer (435 Simcoe St #3, Victoria, BC V8V 4T4) prendiamo due birre per 9,38CAD.

Torniamo quindi in hotel e disfiamo anche le valigie. Per cena le due quiche con mezza pie. Tutto buono.

Riusciamo poi per goderci Victoria by night: carina. Una volta rientrati scriviamo le cartoline e poi ci mettiamo a dormire.

Venerdì 29 Settembre 2023

Notte abbastanza tranquilla malgrado il monolocale si affacci su una strada abbastanza trafficata. Facciamo colazione con caffè, latte, yogurt, muffin e succo d’arancia.

E poi via e in poco meno di mezzora arriviamo ai The Butchart Gardens: l’ingresso è di 39,50CAD a persona. Parcheggiamo la macchina e cominciamo a passeggiare per questi meravigliosi giardini ancora fioriti, con un tema per ogni sezione. Come ha detto una nostra amica guardando le foto che abbiamo fatto “il paradiso in terra”. Ha perfettamente ragione: forse i più bei giardini che abbiamo mai visitato! Uscendo prendiamo due caffe latte al Coffee Shop (800 Benvenuto Ave, Brentwood Bay, BC V8M 1J8) per 11CAD e un po’ di souvenir al negozio.

Riprendiamo la macchina e in circa 20 minuti arriviamo a Fort Rodd Hill & Fisgard Lighthouse: l’ingresso è di 8,50CAD a persona. La visita è interessante e il faro e il panorama molto belli.

Rientriamo quindi a Victoria, lasciamo la macchina in hotel e andiamo a pranzare di nuovo da Frankie’s Modern Diner: questa volta prendiamo due fish & chips, un cheesecake, mezza fetta di key lime pie, una birra, un bicchiere di prosecco e un caffè per 105,09CAD. Ancora una volta tutto molto buono.

Quindi facciamo una lunga passeggiata per ammirare il Craigdarroch Castle. Sempre a piedi lungo tragitto attraverso un bellissimo quartiere residenziale fino al mare (con di fronte gli USA e lo stato di Washington). Attraversiamo poi tutto il bel Beacon Hill Park fino all’hotel.

Decidiamo di fare un’altra lavatrice (una cosa in meno una volta tornati a casa): 3 CAD per il lavaggio e 6CAD per due cicli di asciugatura.

In seguito ceniamo in “camera” con i pizza pops (in pratica dei mini panzerotti), la frutta e l’altra mezza pie. Tutto buono.

Prima di metterci a dormire stiriamo i panni e rifacciamo le valigie.

Sabato 30 Settembre 2023

Sveglia e colazione col caffè, latte, yogurt, muffin e succo d’arancia. Quindi facciamo check-out.

Oggi riprendiamo il traghetto per tornare a Vancouver, ma sulla strada visto che è presto ci fermiamo a Sidney: proprio bella, con un bel lungomare pedonale.

E poi arriviamo a Swartz Bay dove ci mettiamo in fila per il traghetto: la tratta ci costerà 100,80CAD. La traversata dura poco meno di 1,30 ore. La giornata è splendida e i panorami meravigliosi.

Vista la bella giornata decidiamo di ritornare sulla Highway 99 fino alla funivia Sea to Sky Gondola. In teoria in un’ora e mezza dovremmo arrivare, ma il traffico è incredibile, non solo a Vancouver (che dobbiamo attraversare), ma anche sull’highway e ci mettiamo un’ora di più.

Facciamo anche la fila per parcheggiare. Ma ne valeva la pena! Paghiamo 155,40CAD in due e la funivia in pochi minuti ci porta dal mare... al cielo! La vista in alto è spettacolare. Alla caffetteria CoPilot cafe (Unnamed Road, Britannia Beach, BC V0N 1J0) prendiamo per pranzo delle chips al cheddar, un sandwich caprese, un sandwich brisket (con bacon di manzo e peperoni), un Boston cream donut, un banana bread e una 7up per 48,59CAD che ci gustiamo al sole in terrazza ammirando il bel panorama.

Facciamo in seguito una passeggiata sullo Spirit Trail che ci offre altri panorami incredibili. Riprendiamo la funivia per ridiscendere.

E via verso Vancouver: poco traffico fino al Lions Gate Bridge dove praticamente siamo fermi. Superato il ponte e Downtown arriviamo a Kitsilano. Parcheggiamo (4CAD per un’ora) e facciamo una passeggiata lungo la bella spiaggia e nel quartiere che è molto trendy e ricorda San Francisco o Brooklyn.

Riprendiamo la macchina e per andare in hotel attraversiamo il quartiere intorno all’Università della British Columbia seguito da altri quartieri straordinari che non possono non farci venire in mente la trasmissione Prendere o Lasciare Vancouver!

Arriviamo quindi a Richmond, dove passeremo l’ultima notte di queste stupende vacanze al Quality Hotel Airport South: 206,06CAD per la notte con parcheggio, wi-fi e colazione inclusi prenotata direttamente con loro. Check-in rapido, ma personale non proprio affabile. Camera corretta ma abbastanza vecchiotta.

A cena andiamo nel vicino Free Bird Table & Bar (5991 Alderbridge Way, Richmond, BC V6X 4C5): prendiamo un cheeseburger, un pollo con waffle, un tiramisu, un nanaimo bar mason (cioccolata fusa con chantilly e noci caramellate), un bicchiere di prosecco, una birra e un cafffè per 100CAD. Tutto eccellente.

Poi piccola passeggiata digestiva, ma non c’è nulla: solo una grande strada con alberghi e pochissimi ristoranti. Quindi rientriamo in camera per passare l’ultima notte in British Columbia.

Domenica 01 Ottobre 2023

Sveglia, colazione a buffet corretta, richiudiamo le valigie, facciamo check-out e in meno di 20 minuti siamo in aeroporto. Lasciamo rapidamente la nostra fida Elantra dopo una settimana intensa.

Il check-in è rapido (con una valigia che a forza di souvenir pesa esattamente 23kg, il massimo consentito!). Il passaggio ai controlli di sicurezza abbastanza rapido ma non troviamo più una cintura che avevamo messo nello zaino per passare il controllo: probabilmente è caduta prima del passaggio ma non la trovano. Andiamo al duty free di fronte per pedere un po’ di tempo e un’addetta ci rincorre per darci la cintura che hanno ritrovato! E non si passa la dogana in uscita!

Tanto per non perdere il vizio compriamo altri souvenir in aeroporto aspettando il volo che sembra in orario.

Alla fine decolliamo con verso le 13.35 invece delle 13.20. Il volo è tranquillo anche se a un certo punto chiedono se c’è un medico a bordo.

Lunedì 02 Ottobre 2023

Atterriamo alle 7.55 a Parigi con circa 10 minuti d’anticipo. La frontiera è velocissima per chi ha il passaporto dell’UE con il PARAFE. Le valigie invece le aspettiamo abbastanza, ma alla fine arrivano.

Hayatte invece ci annuncia che è in ritardo a causa di un incidente che ha bloccato il traffico. Comunque arriva e siamo a casa poco dopo le 10.00 (e ci fa uno sconto per il ritardo: 55€ invece di 70€).

E anche questa meravigliosa vacanza è finita.

Dobbiamo dire che il Canada Occidentale ci ha affascinato molto più del Canada Orientale (questo non vuol dire che quello orientale sia brutto, tutt’altro): le montagne, i laghi, il mare, le spiagge, i ghiacciai sono una meraviglia.

Vancouver e Vittoria sono molto belle, soprattutto la loro posizione è magnifica. E i Canadesi ancora una volta si sono rivelati un popolo veramente “cool”.

La crociera in Alaska ci ha fatto scoprire panorami mozzafiato, malgrado in alcune occasioni il tempo non ci abbia assistito e malgrado il mal di mare di uno di noi. Alla fine è stata una bella crociera, ma globalmente abbiamo preferito MSC alla Celebrity.

Ora abbiamo veramente voglia di fare un bel circuito in Alberta e sulle sue splendide Montagne Rocciose, sicuramente sarà uno dei nostri prossimi viaggi!

 

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