Milano - Novembre 2022

25.11.2022 08:57

Un week-end a Milano era nell’aria da tempo, ma non avevamo mai avuto l’occasione giusta per realizzarlo. E l’occasione giusta si è presentata quest’anno con un lungo week-end festivo a inizio novembre (l’11 è festa in Francia dove viviamo).

Come sempre la prima cosa che abbiamo prenotato è stato il volo, questa volta con EasyJet: per l’andata e il ritorno con lo speedy boarding (quindi scelta del posto nella parte anteriore dell’aereo, la sicurezza di portare a bordo il bagaglio a mano più una piccola borsa e di salire in aereo fra i primi) abbiamo pagato 268,54€ per tutti e due. Volo la mattina di venerdì 11 e ritorno la sera di domenica 13 novembre.

Abbiamo in seguito prenotato l’albergo. E Milano non è sicuramente una città economica da questo punto di vista. Abbiamo cercato di trovare un hotel abbastanza centrale e possibilmente con la colazione inclusa. Dopo qualche ricerca alla fine la nostra scelta è caduta sul Canada Urban Chic Hotel: per le due notti in camera superiore (con colazione e wi-fi inclusi) abbiamo pagato 304,20€ direttamente sul loro sito.

È poi toccato al parcheggio dell’aeroporto fatto con ADP: per i tre giorni di viaggio abbiamo pagato 81,32€. Oramai ci siamo abituati ad andare in macchina all’aeroporto, molto più pratico dei mezzi di trasporto, in più il ritorno era previsto abbastanza tardi.

Per le guide avevamo con noi la Routard e una piccola Lonely Planet. Sempre molto pratiche e che si integrano fra loro.

Un’ultima cosa che abbiamo prenotato in anticipo è stata la visita al celebre Cenacolo Vinciano: 15€ a persona per una visita con orario ben preciso e di soli 15 minuti. Vi consigliamo di prenotarlo in anticipo perché praticamente sul posto non si trovano mai biglietti. E anche su Internet il sistema è un po’ complicato e bisogna avere pazienza e fortuna: in effetti per esempio per noi le vendite sono state aperte a inizio ottobre (per novembre e dicembre), ma noi eravamo in vacanza in Sudafrica e quando siamo tornati non c’erano più posti per i giorni in cui eravamo a Milano. Bisogna comunque andare sul sito regolarmente perché ci sono degli annullamenti e delle date si riaprono, così è stato per noi che abbiamo trovato in seguito posto per il pomeriggio del venerdì 11 novembre.

E infine è arrivato il giorno della partenza. Trovate quindi qui di seguito il diario di questo week-end milanese.

Venerdì 11 Novembre

Volo previsto alle 8,25, quindi tutto sommato avendo la macchina e non dovendo fare il check-in in aeroporto (visto che non abbiamo valigie da mandare in stiva) sveglia non troppo all’alba.

Arriviamo tranquillamente in aeroporto, parcheggiamo la macchina, passiamo i controlli di sicurezza senza troppa fila e poi in una Brioche Doré prendiamo due cappuccini e due croissant per 10,40€, come sempre i prezzi in aeroporto sono incredibili!

Il nostro volo chiaramente è in ritardo (già la mattina!) di mezz’ora: ci imbarchiamo comunque fra i primi grazie allo speedy boarding e poi in poco più di un’ora di volo tranquillo atterriamo a Milano Malpensa.

Una volta scesi andiamo a un banco del Malpensa Express dove prendiamo quattro biglietti (per averli già con noi per il ritorno): 13€ a tragitto e a persona. Non economicissimi, ma almeno ci porta in poco meno di un’ora direttamente in Stazione Centrale.

Prendiamo poi la linea 3 (o gialla) della metropolitana milanese fino alla stazione Crocetta (il biglietto è di 2€ a persona e vale 90 minuti). Dalla stazione in neanche cinque minuti a piedi si arriva in hotel.

Sono circa le 12,30 e il simpatico receptionnist ci dice che la camera non è ancora pronta, possiamo lasciare le valigie, andare a pranzo e poi tornare per la camera che dovrebbe essere pronta.

Arrivando in hotel siamo passati davanti al Panificio Principessa (Corso di Porta Romana, 58, 20122 Milano) che ci aveva ispirato molto: prendiamo due tranci di pizza, una tortina cioccolato e pere, una fetta di salame di cioccolato, due bottigliette di acqua frizzante e due caffé macchiati per 18,80€. Tutto eccellente mangiato sul posto e commesse simpaticissime.

Ritorniamo in hotel e in effetti la camera è pronta (e le valigie già in camera): bella, abbastanza spaziosa e con tutti i comfort. Risulterà un po’ calda di notte, non riuscendo neanche a far partire l’aria condizionata (anzi avevamo l’impressione che ci fosse il riscaldamento malgrado non facesse particolarmente freddo).

Dopo aver disfatto le valigie partiamo alla scoperta della città (per uno di noi due, riscoperta per l’altra), quindi per prima cosa andiamo verso il celebre Duomo e la sua piazza, passando sotto la Torre Velasca, uno dei primi grattacieli della città (non proprio bello) che è in ristrutturazione in quanto ultimamente era diventato un luogo malfamato.

Una volta arrivati nella splendida piazza del Duomo restiamo senza parole davanti alla bellezza di questa chiesa e dell’omonima piazza! Tante volte la si vede in foto o in televisione, ma trovarcisi davanti lascia sbalorditi per la bellezza della chiesa: l’essere umano quando vuole riesce a fare opere incredibili, e il Duomo è una di queste opere senza ombra di dubbio!

Decidiamo di entrare e salire sul tetto un altro giorno e di continuare a esplorare la città. Quindi la tappa seguente non può che essere l’altrettanto celebre Galleria Vittorio Emanuele II: anche in questo caso la si vede in tantissime foto o in televisione, ma entrarci lascia ancora una volta senza parole! È enorme, altissima, bellissima ed elegantissima! E piena di gente!

Dopodichè usciamo sulla piazza della Scala dove sorge il municipio della città (Palazzo Marino) e l’omonimo e mondialmente conosciuto come tempio della lirica e del balletto Teatro alla Scala: la facciata non è molto glamour, ma siamo sicuri che l’interno debba essere magnifico, peccato non si possa visitare senza assistere a spettacoli.

Poi lungo le intricate e belle strade e stradine del centro arriviamo fin davanti la bella chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove nel suo refettorio Leonardo da Vinci ha affrescato il celeberrimo Cenacolo Vinciano. Andiamo alla biglietteria dove trovano la nostra prenotazione, controllano i documenti (i biglietti sono nominativi) e ci danno i veri biglietti d’ingresso.

Aspettiamo qualche minuto in piazza (piena di bambini che giocano correndo e urlando) e poi arriva il nostro turno. I gruppi per la visita sono massimo di trenta persone e la visita dura quindici minuti. Che sono sufficienti per ammirare in tutta tranquillità questo capolavoro, grazie anche al numero ridotto di persone. Una grande emozione trovarsi davanti a quest’opera!

Una volta usciti e dopo aver acquistato qualche souvenir nel negozio entriamo nella chiesa: molto bella, anche se la parte più bella risulta essere il chiostro da cui si accede dall’esterno.

Ritorniamo poi tranquillamente in piazza Duomo dove abbiamo appuntamento con una carissima amica che non vediamo da anni (perché il nostro week-end milanese è anche una scusa per rivedere vecchi e cari amici). Arriva ed è sempre bello rivedere una persona cara dopo tanti anni! Ed è come se ci fossimo lasciati il giorno prima!

Con lei andiamo a prendere un aperitivo (e a Milano non poteva essere altrimenti) a La Hora Feliz (Via S. Vito, 5, 20123 Milano): in tre spendiamo 37€ per tre cocktail e abbiamo a disposizione un mega buffet a volontà! Tentiamo di non eccedere perché comunque abbiamo appuntamento con un altro amico per cena. Ma sicuramente sembra tutto buono e a un prezzo decisamente interessante!

Dopodiché prendiamo due metro (la verde e la rossa) per arrivare fino alla stazione di Porta Garibaldi, dove sorge il quartiere moderno, che essendo sera ammiriamo solo in parte.

Poi con la nostra amica andiamo nel quartiere Isola, dove aspettiamo l’altro nostro carissimo amico per cena. E anche in questo caso è una forte emozione rivederlo e riabbracciarlo. Andiamo a cena in un ristorante tipico di cucina milanese, l’Osteria dei vecchi sapori (Via Carmagnola, 3, 20159 Milano): prendiamo in quattro una polenta taragna con formaggio di Branzi e tartufo, un risotto alla milanese, fiocchetti al gorgonzola, panna, porri e patate, uno stracotto di fassona con patate al forno, tre bicchieri di vino, quattro bottiglie d’acqua e un amaro per un totale di 140€. Cameriera gentile e simpatica, tutto eccellente e in ottima compagnia.

Salutiamo il nostro amico e con la nostra amica riprendiamo le metro in senso inverso fino al Duomo, poi facciamo un pezzo di strada insieme e la salutiamo sperando che non passi troppo tempo prima di poterla rivedere e noi rientriamo in hotel stanchi ma contenti della giornata per passare la prima notte milanese.

Sabato 12 Novembre

Notte abbastanza tranquila, anche se ha fatto un po’ caldo, come abbiamo detto all’inizio. Scendiamo a fare colazione a buffet: un gran buffet con moltissima scelta di piatti caldi e freddi, dolci e salati. Bevanda calda a scelta preparata al momento, per noi saranno due cappuccini.

Dopo l’ottima e abbondante colazione usciamo e andiamo a piedi in poco meno di un’ora fino alla piazza Gae Aulenti, nella zona nuova dove eravamo ieri sera: molto bella con bei grattacieli moderni che inseriscono di diritto Milano fra le città più all’avanguardia. E poi c’è il bellissimo grattacielo che si chiama Bosco Verticale: ricoperto integralmente da vegetazione e alberi, piantati secondo l’esposizione su ogni lato del grattacielo. Molto bello ed ecologico, dovrebbero essercene di più ovunque!

Ripartiamo, sempre a piedi, e ci dirigiamo verso la via milanese dello shopping per antonomasia: via Monte Napoleone, dove si trovano i negozi delle più grandi firme della moda italiana e non solo. Rimaniamo un po’ delusi dal fatto che non sia pedonale e quindi meno glamour di quel che ci si potesse aspettare. E poi continuiamo fino a piazza San Babila, famosa per la generazione anni ‘80.

Continuiamo sempre a piedi arrivando in via Dante e visto che è ora di pranzo decidiamo di prendere per 17,50€ due tranci di pizza, quattro supplì e una bottiglietta d’acqua da Rom’Antica Milano (Via Dante, 7, 20123 Milano): tutto buono e in più trovare dei supplì fuori Roma non è impresa facile!

Dopo pranzo ripartiamo e proprio prima del Castello Sforzesco prendiamo due caffé macchiati e due pasticciotti al Bar Castello (Piazza Castello, 2, 20121 Milano) per 7,40€: entrambi buoni.

Andiamo quindi davanti a un’altra meraviglia di Milano: il Castello Sforzesco! Bellissimo e con tantissima gente sia davanti sia nella sua imponente piazza d’armi. Il Castello in effetti ospita vari musei, ma per questa volta saltiamo la visita e ci limitiamo ad ammirarlo dall’esterno.

Usciti dal Castello andiamo a fare una bella passeggiata in uno dei polmoni verdi di Milano: il Parco Sempione che è proprio alle spalle del Castello. Il Parco è stato riconsegnato a Milano e alle sue famiglie negli ultimi anni, in quanto prima era un ritrovo per lo spaccio di droga e per i tossicodipendenti, ora invece è pieno di turisti e famiglie.

Ci muoviamo sempre a piedi e arriviamo fin davanti la basilica di Sant’Ambrogio, il patrono della città, ma purtroppo è chiusa perché è ora di pranzo, quindi continuiamo e arriviamo fino a un’altra basilica, quella di San Lorenzo, ma anche questa è chiusa a pranzo. Ma possiamo ammirare nella piazza antistante le bellissime e fotogeniche Colonne di San Lorenzo con sullo sfondo la Porta Ticinese: veramente belle!

Rientriamo quindi in hotel per riposarci un po’ (visto che abbiamo fatto quasi tutta Milano a piedi!) aspettando che le due basiliche aprano.

Quindi riusciamo e ci dirigiamo subito verso Sant’Ambrogio, ma arriviamo e scopriamo che fino alle 17,00 non si può visitare perché c’è una cerimonia per le cresime! Quindi ritorniamo a San Lorenzo e possiamo visitarla all’interno: bella, ma l’esterno lo è di più. Torniamo quindi a Sant’Ambrogio che possiamo finalmente visitare anche all’interno: molto bella, ne valeva la pena di aspettare fino alle 17,00 e di esserci tornati!

E poi ancora a piedi andiamo verso uno dei quartieri con più locali di Milano: la zona dei Navigli! Arrivando costeggiamo la bella Darsena e poi è un’esplosione di gente e di bar e ristoranti: siamo al Naviglio Grande! La sera questo naviglio è molto carino con le luci dei locali, peccato però che sia un continuo “invito” a sedersi per prendere il classico aperitivo. Ripartendo passiamo vicino al Naviglio Pavese, meno bello in quanto ha risentito molto dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e la ricostruzione non è molto riuscita...

Non abbiamo ancora molta fame quindi lentamente torniamo verso il centro e decidiamo di andare nello stesso locale di ieri con cui siamo stati con la nostra amica per prendere un aperitivo, anzi un apericena, La Hora Feliz (Via S. Vito, 5, 20123 Milano): riusciamo a prendere uno degli ultimi tavoli e per 23€ abbiamo una birra, un cocktail e il buffet a volontà! Decisamente da prendere in considerazione questo posto.

Torniamo in hotel per riposarci ancora un po’. Poi riusciamo per un’altra passeggiatina in centro fino alla bellissima piazza Duomo tutta illuminata, così come il Duomo, ma soprattutto affollatissima. Arriviamo anche nella celebre piazza degli Affari. E poi torniamo in hotel per passare questa seconda e ultima notte.

Domenica 13 Novembre

Ancora una notte tranquilla, ma molto calda! Rifacciamo le valigie, scendiamo a fare l’ottima colazione e poi lasciamo i bagagli alla reception: il nostro volo è alle 21,25 (anche se in origine avevamo prenotato per le 19,10...).

È una bellissima giornata con il cielo blu, quindi direzione Duomo: facciamo rapidamente i biglietti a 20€ che ci permettono di salire sul tetto del Duomo in ascensore, visitare l’interno inclusi dei reperti di chiese precedenti, il Museo del Duomo e l’annessa chiesa di San Gottardo in Corte.

Giriamo intorno al Duomo e arriviamo all’ingresso dell’ascensore nord. Dopo una breve fila e il controllo sicurezza l’ascensore ci porta in cima. Si segue un percorso lungo il tetto da dove si gode già di bei panorami e poi con delle scale esterne si arriva al vero e proprio tetto, da dove si ha ancora una vista spettacolare su tutta Milano (oggi si vedono anche le montagne in lontananza). E poi si è sotto la famosa Madonnina, simbolo di Milano. Poi si riscende dall’altra parte con delle scale che portano direttamente all’interno della chiesa.

L’interno è imponente, d’altronde è fra le chiese più grandi al mondo, ma più austero rispetto all’esterno. Il pavimento e le vetrate sono bellissimi. Poi scendiamo a visitare i resti di chiese precedenti alla costruzione del Duomo.

Una volta usciti ci dirigiamo verso il Palazzo Reale, che è sulla destra del Duomo, sede del Museo del Duomo: abbastanza interessante con il tesoro, statue, modelli in legno, arazzi, pezzi di vetrate e qualche dipinto. E si accede anche alla bella chiesa di San Gottardo. Tutto sommato una bella visita anche questa.

Dopodiché vaghiamo un po’ per il centro alla ricerca di un posto dove mangiare. Non abbiamo particolarmente fame, c’è tantissima gente in giro (è la prima volta che ci capita di trovare una città così animata di domenica e in più a novembre). Alla fine entriamo da Granaio (Via Torino ,ang, Via Spadari, 1, 20123 Milano), dove prendiamo due cotolette alla milanese (ma di pollo) con patate al forno, una birra, una bottiglia di acqua frizzante e due caffé macchiati per 65€. Alla fine capiamo troppo tardi che è soprattutto un locale per turisti (possibilmente stranieri) e la qualità non segue del tutto il prezzo. Non che fosse cattiva la cotoletta, ma neanche eccelsa!

Il nostro amico di venerdì ci dice che dovrebbe finire di lavorare verso le 15,00 e che potrebbe raggiungerci in centro per stare ancora un po’ insieme e noi non possiamo che esserne felici! Camminando e vagando nell’attesa cerchiamo un posto dove prendere un dolcetto. Alla fine vicino Porta Ticinese ci fermiamo alla Cannoleria Gourmet (Corso di Porta Ticinese, 67, 20123 Milano) dove prendiamo due cannoli siciliani classici per 7,60€: eccellenti! E i ragazzi al banco veramente simpatici!

Torniamo poi alle Colonne di San Lorenzo dove aspettiamo il nostro amico, che arriva verso le 15,30: non ha pranzato, quindi ha fame e con lui andiamo a Il Forno (Corso di Porta Ticinese, 60, 20123 Milano), dove lui prende un trancio di pizza, noi tre pizzette e tutti qualcosa da bere. Ancora una volta tutto molto buono e poi in ottima compagnia!

Risaliamo poi verso le Colonne di San Lorenzo e questa volta salutiamo definitivamente (almeno per questa volta) il nostro amico e speriamo di rivederci prestissimo!

Torniamo in hotel, recuperiamo le valigie e poi a piedi fino alla stazione della metro Crocetta. Poi Stazione Centrale da dove prendiamo il Malpensa Express fino all’aeroporto. Passiamo i controlli di sicurezza abbastanza velocemente e poi aspettando che il gate sia affisso compriamo dei libri alla Feltrinelli e ceniamo da Cioccolatitaliani: due panini caldi e due acque frizzanti per 16,40€. Molto buoni.

E ancora una volta il nostro volo è l’unico a essere in ritardo! Alla fine decolliamo quasi un’ora dopo e scopriamo che il ritardo è dovuto alla nebbia a Parigi! Arriviamo quindi molto più tardi del previsto e siamo ben contenti di non dover aspettare le valigie e di avere la macchina al parcheggio che ci porta rapidamente a casa!

Milano è stata una bellissima sorpresa: una città molto bella e viva. Secondo i nostri amici è molto migliorata grazie all’Expo del 2015, quando sono stati fatti molti lavori per renderla più funzionale e bella. E dobbiamo dire che i risultati si vedono! Sicuramente torneremo, in quanto abbiamo tralasciato la maggior parte dei musei (come Brera, quello del 900 o quelli nel castello Sforzesco) e poi per rivedere i nostri amici prima che passino di nuovo troppi anni (in più non siamo riusciti a vedere un’altra amica perché purtroppo era positiva al Covid)!

 

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