Varsavia - Febbraio 2019

09.08.2019 14:32

Qualche anno fa siamo stati a Cracovia prima di Natale per visitare e scoprire questa bella città e per approfittare dell’atmosfera natalizia con le sue decorazioni e i suoi mercatini. Era la prima volta che andavamo in Polonia e ne siamo rimasti affascinati, tanto da aver deciso di tornare in questo bel paese per visitare la sua capitale, Varsavia.

Abbiamo deciso di passare un week-end in questa capitale, quello del 16 e 17 febbraio, sperando che non facesse troppo freddo e che il tempo fosse clemente con noi!

La prima cosa quindi che abbiamo fatto è stata quella di prenotare il volo, questa volta con la compagnia di bandiera polacca, la LOT: per l’andata e ritorno con il solo bagaglio a mano abbiamo speso in due 203,88€. Con partenza sempre da Parigi Charles de Gaulle.

Dopo il volo come sempre abbiamo prenotato l’hotel via Expedia: per 75,68€ con colazione e wi-fi inclusi abbiamo scelto il Residence St. Andrew’s Palace Warsaw, con un grande e spazioso appartamento a nostra disposizione.

Le guide cha abbiamo portato con noi in questo week-end erano tre (tutte in francese): la Routard sulla Polonia, la Guida Verde Michelin su Varsavia e la Cartoville su Varsavia. Tutte utili per spostarsi, scegliere dove mangiare e spiegazioni su cosa vedere.

I soldi (150€) anche questa volta li abbiamo cambiati in anticipo a Parigi in quanto sulle guide sconsigliavano di farlo sul posto o di ritirarli ai bancomat perché le commissioni erano molto elevate. In linea di massima  per un Euro ci vogliono circa quattro Zloty (la moneta ufficiale polacca in quanto non fa parte della zona Euro, ma almeno fa parte della zona Schengen).

E poi è arrivato il giorno della partenza. Lasciamo la macchina in parcheggio all’aeroporto per il week-end e ci imbarchiamo: il volo dura circa due ore, tranquillo e personale gentile. Dall’aeroporto c’è una metropolitana di superficie esterna, la S3, che porta fino alla Stazione Centrale in circa trenta minuti per 4,40ZPL a persona (circa 1€).

Dalla stazione in circa dieci minuti a piedi arriviamo all’albergo. La particolarità di questo albergo è che il week-end non c’è personale alla reception che è quindi gestita dalla guardia di sicurezza! In ogni caso se la cava abbastanza bene con l’inglese e l’appartamento è già disponibile. Quindi lasciamo i nostri bagagli nello spaziosissimo appartamento (anche più grande di casa nostra!) e poi partiamo alla scoperta di Varsavia.

Per fortuna non è freddissimo, ma il cielo per ora è coperto e la cima del celebre Palazzo della Cultura e delle Scienze (retaggio dell’epoca comunista) che è proprio vicino al nostro hotel neanche si vede!

La prima sosta la facciamo in una sorta di forno che fa anche bar, il Piekarnia Cukiernia Grzybki (Szpitalna 4, 01-121 Warszawa) dove prendiamo due cappuccini per scaldarci un po’ (buoni) e due paste per soli 17,10ZPL (neanche 4€!).

E poi in circa un quarto d’ora a piedi raggiungiamo il centro vero e proprio. E in più il cielo si apre e il sole riscalda un po’ l’atmosfera. Il primo impatto con il centro è più che positivo! In effetti quando si pensa alla Polonia turistica la prima città che viene in mente è Cracovia, certamente molto bella, e quando si pensa a Varsavia i primi aggettivi che vengono in mente sono grigia e austera. E invece il centro è stupendo, con una successione di bellissimi palazzi colorati.

Un esempio molto bello è la Via Reale, la Krakowskie Przedmieście, dove vi si affacciano tantissimi bei palazzi colorati e belle chiese, tra cui quella di Santa Croce, la chiesa dei Carmelitani e quella di Santa Anna.

Sempre sulla Via Reale non perdetevi la bella Università con tanti bellissimi edifici e dove fare una bella passeggiata nel suo parco. Sempre sulla Via Reale notevoli sono il Palazzo Presidenziale e l’hotel Bristol.

Una curiosità sono le panchine musicali disseminate su questa via: sono panchine dove oltre a sedersi per riposarsi un po’ si possono ascoltare dei pezzzi di musica classica, chiaramente del Polacco Chopin... Da non perdere!

A pranzo decidiamo di mangiare i loro ottimi ravioli, i pierioghi da Zapiecek (Krakowskie Przedmieście 55, 00-071 Warszawa): prendiamo un piatto ciascuno con circa 12 pieroghi differenti, due dessert, birra e bibita e spendiamo solo 97,94ZPL (22,50€)! Ottimi ed economici. E già vi anticipiamo che saranno i nostri pasti per tutto il week-end!

Dopo aver pranzato ci avviciniamo al bel Castello Reale, tutto in mattoni rossi, nella piazza vicina e ci rendiamo conto che è in corso una manifestazione, ma non capiamo che tipo di manifesatzione sia: c’è un palco da cui parlano più persone (anche quello che sembra un vescovo), nella piazza ci sono tantissime persone con le bandiere polacche e poi ci renderemo conto che molte strade del centro sono chiuse alla circolazione. Ma restermo col dubbio di cosa fosse.

Superata la piazza col maestoso castello ci inoltriamo nelle strette stradine della Città Vecchia (Stare Miasto): ancora una volta bellissimi palazzi e chiese colorati. Sicuramente Varsavia è tutto fuorché grigia! E siamo in pieno inverno! Attraversate tutta la Città Vecchia e arrivate fino ai Bastioni e la Porta di Barbacane: molto belli.

Sempre a piedi arriviamo fino al bel Palazzo Krasinski con il suo Parco adiacente e poi in una zona di Varsavia di cui non è rimasto molto: il Ghetto. In effetti Varsavia (e in generale la Polonia) è stata una di quelle città che più ha sofferto per la deportazione degli Ebrei durante la Seconda guerra mondiale, praticamente annientandoli. A questo triste periodo della storia è dedicato un bel museo, il POLIN, Museo della storia degli Ebrei Polacchi.

E poi torniamo verso l’hotel attraversando un’altra bella zona della città fino all’imponente Palazzo della Cultura e delle Scienze.

Dopo eserci riposati un po’ ripartiamo che è quasi ora di cena. Come detto replichiamo con i pieroghi, ma in un altro ristorante delal catena Zapiecek (Nowy Świat 64, 00-357 Warszawa): ancora due piatti di ottimi pieroghi, due zuppe, due dessert e due bicchieri di vino spendendo solo 111,31ZPL (poco meno di 26€).

Poi per smaltire un po’ la cena ripercorriamo tutto il centro storico fino alla Città Vecchia per godercelo con le luci della notte: altrettanto bello. E poi di nuovo in hotel per una meritata notte di riposo.

Sveglia e colazione nel bar dell’hotel, il Między Słowami. La colazione è a buffet con ampia scelta di dolce e salato. Il caffé è buono e ci vengono cucinate anche delle buone uova strapazzate con bacon. Facciamo check-out (sempre con la guardia di sicurezza) e lasciamo i nostri bagagli alla reception. E poi via a visitare un’altra parte della città.

La prima tappa è alla bella chiesa di S. Alessandro che nel suo candore si staglia su un cielo blu terso. Poi attraversiamo il Parco Marshal Edward Rydz-Śmigły e arriviamo fino alla riva della Vistola (il fiume di Varsavia) dove facciamo una lunga passeggiata fino ad arrivare di nuovo al Castello Reale.

Nel frattempo il cielo si copre di nuovo... ma per fortuna è di nuovo ora di pranzo... e indovinate? Bravi: piergoghi! E di nuovo nel primo Zapiecek (Krakowskie Przedmieście 55, 00-071 Warszawa), dove ancora una volta spendiamo pochissimo (101,94ZPL, 23,50€) per dei pieroghi, dessert, birra e bicchiere di vino.

Rapido e ultimo giro di nuovo nella Città Vecchia per prendere dei souvenir e ritorno in hotel per recuperare le vailgie. Poi a piedi fino alla Stazione Centrale da cui pensiamo di riprendere la S3, invece prendiamo un treno più veloce che ci riporta in aeroporto in circa venti minuti per 12,20ZPL in due (neanche 3€).

Volo di ritorno tranquillo e in orario. E anche questo week-end è finito...

Che dire di Varsavia? Una vera sorpresa! Non ce l’aspettavamo assolutamente così colorata e vivace. E tutto sommato neanche così fredda (ma qui forse abbiamo avuto solo fortuna!). Ora ci è venuta voglia di fare un bel giro nel resto della Polonia perché le due città che abbiamo visitato sono veramente belle!

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